Un motivo in più per controllare il proprio stile di vita e quello alimentare in particolare. La pillola del giorno dopo potrebbe non funzionare sulle donne che superano un certo peso e non è efficace su quelle che pesano oltre 80 chili. Per questa ragione, nel bugiardino del farmaco sarà inserito un apposito avvertimento, almeno […]

L’Aifa mette sul web tutti i bugiardini dei farmaci circolanti in Italia per una facile consultazione. Si avranno così informazioni sempre aggiornate.

Non tutti rispondono ugualmente agli stessi farmaci, la Sif sta studiando il modo di personalizzarli adattandoli al genoma del singolo paziente.

L'Aifa invita coloro che dovessero avere in casa questi farmaci a non utilizzarli.

Solo due farmaci per tenere a bada l’Hiv.

Non potranno più essere utilizzati, per il trattamento del dolore, nei bambini al di sotto dei 12 anni, i farmaci contenenti codeina. E’ quanto ha deciso l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) disponendo inoltre il ritiro delle confezioni pediatriche di tali medicinali. Un provvedimento che si è reso necessario a seguito di una revisione del profilo […]

ISS: “negli ultimi 10 anni, in Italia, c’è stato un incremento nel consumo dei farmaci”.

I consigli di Assosalute.

La depressione, nel 2012, è in Italia ancora una malattia di cui avere paura o vergognarsi: 1,5 milioni di italiani ne soffre, ma 4 su 5 la vivono in solitudine e non ne parlano nemmeno col medico di famiglia; uno su tre ha pregiudizi e false credenze, la ritiene una malattia pericolosa o che si […]

Attenzione alle pillole contro l’insonnia, perchè soprattutto nelle persone anziane possono portare a un rischio maggiore di sviluppare demenza. L’allarme arriva da una ricerca dell’ Università di Harvard in collaborazione con quella francese di Bordeaux, pubblicata sulla rivista British Medical Journal. Secondo gli scienziati ci sarebbe infatti un legame tra l’assunzione regolare di benzodiazepine, sostanze ad effetto sedativo e anti- ansia, e lo sviluppo della patologia neuro- degenerativa.

Chi sopravvive a un attacco di cuore dovrebbe fare attenzione all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei: secondo uno studio pubblicato dalla rivista Circulation l’uso dei Fans aumentano il rischio di morte per un secondo infarto a lungo termine.

Le pillole contro l’insonnia sono inefficaci. Lo afferma Leon Lack, esperto della Flinders University australiana, secondo cui si dà anche troppa enfasi alla quantità del sonno rispetto alla sua qualità.

C’è un forte rischio che una delle più pericolose malattie a trasmissione sessuale – la gonorrea – stia diventando resistente a tutti i farmaci sinora in uso.

Una combinazione di due farmaci già esistenti potrebbe curare la dipendenza da cocaina, riducendo sia il desiderio incontrollato che gli effetti dell’astinenza. Lo afferma uno studio sulle cavie dello Scripps Research Institute, che potrebbe essere esteso a breve all’uomo. I due farmaci testati sono il naltrexone e la buprenorfina. Il primo è già usato per il trattamento della dipendenza da alcol […]

Le persone con malattie cardiache che sono depresse potrebbero migliorare i sintomi della depressione grazie a esercizi fisici associati con farmaci.

Le cure termali possono guarire alcune malattie meglio delle terapie tradizionali, facendo anche risparmiare il Servizio Sanitario Nazionale. E’ quanto è emerso da una giornata di lavoro organizzata dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha sottolineato però come il settore sia in crisi.

Un nuovo protocollo per il trattamento della disfunzione erettile nei cardiopatici è stato messo a punto al Policlinico di Palermo da un’equipe coordinata dai professori Carlo Pavone e Salvatore Noto.

Con l’arrivo dell’estate e la maggiore esposizione ai raggi solari e alle alte temperature, occhio ai farmaci: l’Agenzia Italiana del Farmaco consiglia una cautela particolare, perchè la calura estiva e la maggiore intensità dei raggi ultravioletti possono incidere sull’integrità, l’efficacia e la non pericolosità dei prodotti.

Le etichette dei farmaci hanno bisogno di importanti revisioni per catturare l’attenzione dei pazienti che molto spesso ignorano le avvertenze circa la loro efficacia e salute. Questi sono, in estrema sintesi, i risultati dello studio della Michigan State University pubblicato sulla rivista ”PLoS ONE”. A maggior rischio sono soprattutto i pazienti più anziani, dei quali non viene catturata l’attenzione, creando un grande gap di comunicazione e informazione.

Le categorie per cui si riscontrano le principali differenze tra i due sessi, con un maggiore consumo tra le donne, sono i farmaci
per il sistema nervoso centrale (in particolare gli antidepressivi), i farmaci del sangue e i farmaci dell’apparato muscolo-scheletrico (bifosfonati)”.

La European Medicines Agency (Ema) ha raccomandato restrizioni circa i farmaci contenenti tolperisone e trimetazidina. Ci sarebbero infatti preoccupazioni a carico del bilancio rischi-benefici.