Il rischio di avere un secondo attacco è più alto del 30 per cento

Antinfiammatori aumentano il rischio di secondo infarto

di oggisalute | 12 settembre 2012 | pubblicato in Ricerca
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Chi sopravvive a un attacco di cuore dovrebbe fare attenzione all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei: secondo uno studio pubblicato dalla rivista Circulation l’uso dei Fans aumentano il rischio di morte per un secondo infarto a lungo termine.

“E’ importante che passi il messaggio ai medici che prendere questi farmaci dopo un infarto è pericoloso – spiega Anne-Marie Schjerning Olsen dell’Università di Copenhagen – anche dopo diversi anni dall’attacco di cuore”. I ricercatori hanno identificato quasi 100mila persone sopra i 30 anni che avevano avuto il primo attacco tra il 1997 e il 2009, il 44 per cento delle quali aveva ricevuto prescrizioni successive di antinfiammatori. Tra questi il rischio di morte totale era più alto del 59 per cento dopo un anno, e del 63,5 dopo cinque anni dall’attacco.

Il rischio di avere un secondo attacco o di morire per un problema cardiovascolare era più alto del 30 per cento un anno dopo e del 41 per cento dopo cinque anni, indipendentemente da altri fattori come malattie concomitanti, sesso, eta’ e situazione economica.

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