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Le ragazze con peso normale che però si percepiscono come grasse hanno circa il doppio della probabilità di ingrassare. A dirlo è uno studio della Norwegian University of Science and Technology.

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Un nuovo modo di calcolare il tasso di obesità che tiene conto di più parametri rispetto all’indice di massa corporea è molto più efficace nel predire il rischio di morte.

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L’esposizione in utero a campi magnetici relativamente forti, come quelli generati dai forni a microonde o dai dispositivi wi-fi, aumentano il rischio di obesità nei bambini.

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I bambini fortemente obesi hanno già dei segni di affaticamento dell’apparato cardiovascolare quando sono all’asilo. Lo ha scoperto uno studio olandese.

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Una nuova tecnica non invasiva potrebbe essere utilizzata per identificare il tessuto adiposo bruno e gestire l’obesità in maniera più efficace. I ricercatori dell’University of Nottingham hanno infatti utilizzato una nuova telecamera a rilevamento termico.

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Dopo ben due anni di dubbi e tentennamenti la Food and drug administration (Fda) ha dato il via libera alle vendite in America di una nuova pillola dimagrante: si tratta di ‘Qsymia’, prodotta dall’azienda Vivus, un farmaco che unisce un vecchio stimolante ad un composto anti epilessia. Il prodotto potrà venire prescritto solo a pazienti […]

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Le scuse del metabolismo pigro e dell’eredità genetica non sembrano valere più, ”tra le cause principali dell’obesità prevale lo stile di vita sedentario, peggiorato negli ultimi 30 anni dalle troppe ore ‘sedute’ al computer o davanti alla Tv. Neanche la rivoluzione dei trasporti a inizio secolo aveva scatenato l’emergenza obesita’ che e’ fenomeno recente, iniziato solo 30 anni fa”. E’ quanto sottolineato dal presidente della Societa’ italiana di Diabetologia Gabriele Riccardi al seminario sui costi dell’obesità organizzato, oggi a Milano, dal Barilla center for food and nutrition (Bcfn).

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Approvata dalla Food and Drug Administration la lorcaserina, farmaco da prescrizione per aiutare gli individui obesi a perdere peso. Il via libera arriva dopo un lungo processo di review di 28 mesi da parte dell’organizzazione di controllo statunitense, si tratta del
primo farmaco di questo tipo ad essere approvato per l’uso commerciale sin dal 1999, anno in cui la FDA ha permesso la vendita del medicinale contro l’obesità orlistat.

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La terapia di rimpiazzamento testosteronica ha prodotto importanti risultati in termini di perdita di peso tra gli uomini che soffrivano di deficienza di questo importante ormone. I risultati dello studio di Farid Saad della Bayer Pharma di Berlino sono stati presentati durante il meeting annuale della The Endocrine Society che si è tenuto a Houston.

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Un sito web che descrive il successo di chi ha perso peso può essere una strategia efficace per coloro che vogliono dimagrire. E’ quanto sostiene il Penn State College of Medicine che ha creato un sito per valutare il dimagrimento degli utenti, confrontati con un gruppo di persone che stavano provando a perdere peso da soli.

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L’uomo ”è ciò che mangiano i suoi genitori e anche i suoi nonni”. Lo ha detto, al convegno della Fondazioen Adi (Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione clinica), Paolo Pintus del Centro per le malattie dismetaboliche e l’arteriosclerosi dell’ospedale Brotzu di Cagliari.

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Almeno per certe persone è difficile resistere alle tentazioni a tavola, poichè è scritto nel loro Dna che sono golosi di cibi grassi, dolci e snack e che sono predisposti ad abbuffarsi

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La saliva del mostro di Gila, specie di lucertola corposa dalla coda corta e tozza, aiuta a dimagrire, riducendo i crampi della fame. Un farmaco a base dell’insolito ingrediente sta spopolando negli Stati Uniti, inserendo l’ennesimo stravagante rimedio nel prolifico mercato dei prodotti per ridurre il peso e raggiungere la linea perfetta.

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Affrontare il problema dell’obesità da un punto di vista psicologico? Fondamentale nelle donne ma meno nell’uomo, secondo uno studio dell’Instituto Medico Europeo de la Obesidad presentato dall’autore Ruben Bravo. La ricerca dimostrerebbe come nelle donne il problema sfoci in ansia, a differenza degli uomini che lo considererebbero semplicemente connesso all’alimentazione.

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L’ipotizzata tassa sul “cibo spazzatura” è inutile e discriminatoria. E’ il parere del nutizionista Michele Carruba, direttore del Centro Studi e ricerche sull’Obesità dell’Università degli Studi di Milano. “Da ricercatore che ha dedicato quasi quaranta anni della sua vita a studiare il fenomeno obesità – sottolinea Carruba – sono contrario alla tassa sul “cibo spazzatura”, almeno nella forma che è stata prospettata in Italia”.

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Gli italiani si “sentono” bene ma in realtà, percentuali piuttosto alte di cittadini hanno il colesterolo alto, la pressione fuori controllo, il diabete, e conducono una vita sedentaria, senza rinunciare ad alcol e sigarette. Eppure il 66% riferisce di sentirsi bene e solo il 4% dice di star male ma questa, appunto, è la percezione. […]

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L’obesità in gravidanza comporta un maggior rischio di partorire un figlio che soffre di autismo. E’ quanto risulta da uno studio, pubblicato su Pediatrics, di ricercatori affiliati all’Uc Davis Mind Institute di Sacramento, in California, secondo i quali le mamme obese hanno il 67% di possibilità in piu’ di partorire un bimbo che soffre di autismo […]

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Due geni si annidano nella ‘ciccia’ che appesantisce il corpo dei bambini obesi: sono stati scoperti in un maxi-studio sul Dna pubblicato su Nature Genetics. La ricerca, del team di Struan Grant, del Centro di Genomica Applicata dell’Ospedale Pediatrico di Philadelphia, si è basata su una mole di dati genetici raccolti da 5.530 bambini con […]

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Dormire poco fa ingrassare. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da un team dell’Università di Boston pubblicata su Science Translational Medicine, secondo cui dormire meno di cinque ore e mezza per notte ha delle implicazioni sul metabolismo tali da far accumulare peso. Secondo i medici ciò potrebbe spiegare sia perchè le persone tendono a diventare più grasse nel corso della […]

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Nuove speranze per i circa 400mila italiani con diabete e taglia da ”3XL” in su, persone considerate gravemente obese, sono giunte la scorsa settimana da due studi – di cui uno italiano – pubblicati contemporaneamente e indipendentemente dal New England Journal of Medicine. I due studi dimostrano che in questa categoria di persone la chirurgia […]

Dieta a zero frutta e verdura per un bimbo su quattro in Italia. ”Il 23% dei genitori dichiara che i propri figli, in età compresa tra i 3 e i 12 anni, non mangiano quotidianamente frutta e verdura. E solo il 2% dei bambini arriva a consumare 4 porzioni, quando tutte le organizzazioni internazionali raccomandano un pieno di 5 porzioni […]