La guida pratica di un medico guarito dal cancro

Sostanze cancerogene “nascoste” in casa, ecco come difendersi

di oggisalute | 13 ottobre 2014 | pubblicato in Attualità
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Sono tanti i “veleni nascosti” in casa che potrebbero aumentare l’insorgere di tumori. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di sostanze presenti in detersivi, vernici, cosmetici e mobili. Fattori di rischio sono anche le radiazioni ambientali e l’inquinamento atmosferico, “interferenze” di cui ormai, con il proliferare di reti wi-fi e dispositivi elettronici, le nostre case sono piene. Queste potrebbero essere le cause che hanno contribuito ad aumentare i casi di neoplasie in Italia nel 2013, con 366 mila nuovi pazienti segnalati.

I consigli pratici su come ridurre il rischio di ammalarsi sono raccolti in un libro di un medico spagnolo, Odile Fernàndez Martinez, che ha sconfitto un cancro alle ovaie con metastasi, diagnosticatole nel 2010. Ne “La mia ricetta anti-cancro” il medico cerca di dare delle risposte su come agire per prevenire la malattia o facilitarne la cura.

L’esperienza dell’autrice raccontata in questo libro lancia un messaggio forte e rassicurante. La donna non si rassegna e, mentre si sottopone alla chemioterapia, mette a frutto le sue conoscenze mediche, indaga sugli studi più recenti e scopre che esistono tanti metodi – provati scientificamente – che possono aiutare l’organismo a eliminare le cellule maligne.

Il più potente è l’alimentazione: alcuni cibi come carne rossa, zuccheri, latte, burro e margarina, prodotti raffinati, alimenti abbrustoliti, favoriscono il cancro, mentre altri, come agrumi, cioccolato, pesce, mele, frutti di bosco, pesche, broccolo, semi, cipolla, olio d’oliva, curcuma e tè verde, stimolano le difese immunitarie e aiutano a contrastare la malattia e a potenziare le cure.

L’autrice punta il dito anche contro gli elettrodomestici spesso a base di idrocarburi aromatici polibromurati (PBB) cancerogeni, o gli alchifenoli presenti nei detersivi per favorire la schiuma, ma che alterano l’equilibrio ormonale. Per non parlare di solventi come l’ipercloroetilene, utilizzati nelle tintorie e poi inconsapevolmente indossati, o degli insetticidi contro mosche e zanzare.

Martinez ha verificato anche l’efficacia di altri eccezionali alleati: l’attività fisica, la qualità del sonno, una gestione delle emozioni che riduca lo stress, oltre alla validità di alcune terapie naturali. Un piano d’attacco completo contro un male che continua a fare paura, spiegato da un medico che è stata anche paziente.

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