Stamina, Vannoni sotto giudizio per tentata truffa alla Regione Piemonte

di oggisalute | 7 febbraio 2014 | pubblicato in Attualità
vannoni

Non sono state accolte le richieste di Roberto Piacentino, avvocato di Davide Vannoni, che aveva chiesto per il patron di Stamina Foundation la prescrizione del reato o, in alternativa, l’assoluzione. Vannoni, assente dall’aula, è stato invece rinviato a giudizio nel processo per la tentata truffa alla Regione Piemonte: la Regione aveva approvato in prima istanza un finanziamento di 500 mila euro per un laboratorio sulle cellule staminali, revocandolo successivamente. A decidere sul rinvio a giudizio è stato Luca Del Colle, giudice dell’udienza preliminare di Torino. L’apertura del processo è stata fissata per il 3 aprile.

L’avvocato afferma che il reato sarebbe prescritto perché commesso nel 2007, mentre Vannoni resta pienamente convinto della propria innocenza e si dice “assolutamente sereno”. “Non sono io a dire che non ho commesso il reato – sottolinea – a parlare sono i documenti e li porteremo in dibattimento”. Il presidente di Stamina è poi tornato a parlare dei pazienti in attesa: “Stanno cercando in tutti i modi di fermarci, ma non abbandoniamo i pazienti: ci sono 150 persone che hanno diritto di curarsi con Stamina e sono in lista d’attesa. La nostra battaglia è per loro e non ci fermeremo».

Il pubblico ministero Giancarlo Avenati Bassi accusa Vannoni di aver cercato di ottenere il finanziamento senza avere i requisiti scientifici e inventandosi addirittura l’esistenza di sei pazienti. La Regione Piemonte destinò mezzo milione di euro all’associazione rigenerativa Onlus con sede legale in via Giolitti 41, di cui è socio Vannoni, dividendolo in due tranche per la realizzazione del laboratorio, ma la delibera venne poi bloccata in extremis.

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