Medicina non convenzionale

Omeopatia, online prima banca
dati italiana sulla ricerca

di oggisalute | 17 maggio 2018 | pubblicato in Attualità
prodotti_omeopatici

È online ‘Databaseomeopatia’, la prima banca dati tutta italiana che raccoglie la ricerca scientifica dedicata all’omeopatia. L’iniziativa, sostenuta dalla Federazione italiana associazioni e medici omeopati (Fiamo), prevede la creazione e la messa on line di una banca dati (http://databaseomeopatia.alfatechint.com/) pubblica e accessibile a tutti.

Un lavoro nato con l’obiettivo di rendere più facilmente accessibile la consultazione delle ricerche più importanti in omeopatia. Nel data base – spiega una nota Fiamo – sono, infatti, raccolti 1087 studi e revisioni su medicinali omeopatici pubblicati e indicizzati dal 1949 a oggi e afferenti all’intera letteratura medico scientifica a prescindere dall’esito. Tra questi, figurano ad esempio 16 meta-analisi, 244 studi randomizzati in singolo o doppio cieco versus placebo o farmaco di confronto, ricerca di base chimico fisica, studi preclinici, revisioni sistematiche con meta-analisi, agro-omeopatia, ecc.

Tutte le referenze – prosegue Fiamo – sono state estrapolate da banche dati medico scientifiche come Pubmed, Embase, Scopus, Core-Hom e Google Scholar; per garantire fonti del tutto affidabili e comprese nella Ebm (Evidence Based Medicine) sono invece stati esclusi dal database studi comparsi su riviste a pubblicazione discrezionale, libri, atti congressuali, riviste non accessibili da Internet, riviste divulgative, editoriali e commenti ad articoli. Ogni singolo articolo scientifico è ricercabile per autore, anno di pubblicazione, editore e keywords, mentre a ogni referenza inserita corrisponde il link per accedere all’abstract dell’articolo. Le pubblicazioni sono suddivise e consultabili in 9 sezioni riconoscibili grazie alle infografiche identificative: studi in agro omeopatia, ricerca di base chimico fisica, studi preclinici, studi Rct, studi osservazionali, revisioni sistematiche con meta-analisi, revisioni sistematiche qualitative, case report, studi in veterinaria.

(Fonte: Adnkronos)

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