Lo rivela uno studio americano

La depressione estiva potrebbe
dipendere dalla stagione di nascita

di oggisalute | 13 luglio 2015 | pubblicato in Attualità
caldo depressione

L’umore potrebbe dipendere dalla stagione in cui siamo nati. Lo rivela uno studio americano che spiega il motivo per cui, nonostante sole, giornate più lunghe e vacanze, molte persone sono più depresse proprio in estate.

Gli esperti l’hanno chiamata Sad (Seasonal affective disorder) e si tratterebbe di una forma stagionale di disturbo dell’umore che colpisce per lo più in inverno, ma che non scompare durante i mesi più caldi. I sintomi della Sad estiva sono spesso complementari a quella invernale: se col freddo si dorme molto, prevale la pigrizia e si tende ad ingrassare, col caldo si dimagrisce, si mangia meno e si dorme poco.

Ancora incerte le cause del disturbo. Secondo alcuni esperti potrebbe dipendere dall’eccessiva esposizione al sole e al caldo, secondo altri sarebbe una conseguenza indiretta delle allergie stagionali o della diversa lunghezza dei cicli giorno-notte. Secondo ricerche più recenti, invece, potrebbe esserci una correlazione tra la stagione in cui si è nati e i livelli di serotonina – il neurotrasmettitore responsabile dell’umore – nel cervello.

“Ci possono essere molti altri fattori, oltre alla luce, in grado d’influenzare l’umore – spiega Douglas McMahon, uno dei ricercatori – ma è interessante notare come dai nostri studi emerga chiaramente la correlazione tra il fotoperiodo e la risposta dei neuroni coinvolti nella produzione di serotonina e nella funzione antidepressiva”.

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