La scoperta di una ginecologa americana

Un tampone intimo
per prevenire il cancro all’utero

di oggisalute | 30 marzo 2015 | pubblicato in Attualità
ginecologia-vincelli

Il tampone potrebbe diventare uno strumento per la diagnosi del cancro tra le donne. Infatti, secondo la ginecologa americana Jamie Bakkum-Gamez della Mayo Clinic del Minnesota, che, con il suo team, ha raccolto il Dna tumorale presente sui rilievi clinici di alcune pazienti, il cancro dell’endometrio potrebbe essere rilevato attraverso questa protezione intima.

Fino ad ora, il modo migliore per rilevare questo tipo di neoplasia, era attraverso una biopsia ed ecografia transvaginale. Lo specialista della Mayo Clinic spiega, in un comunicato stampa, che uno studio del 2004 aveva dimostrato che le donne con il cancro dell’endometrio avevano lasciato tracce sui tamponi. Ma con grande rammarico nessuno ha pensato di migliorare le tecniche di proiezione.

Con il suo team, adesso, c’è riuscito. Ha raccolto e isolato il tumore del Dna da campioni raccolti dai tamponi di 38 donne con il cancro dell’endometrio e di 28 donne sane. Il tampone utilizzato da donne con cancro hanno rivelato la presenza di metilazione, un “marker” biochimico del cancro. È stato recuperato in 9 geni su dodici.

Lascia un commento

Protezione anti-spam *