Studio finanziato dalla Lega svizzera contro il cancro

La dieta mediterranea riduce
il rischio di cancro dell’utero

di oggisalute | 4 giugno 2015 | pubblicato in Attualità
dieta mediterranea

Uno studio ha stabilito che la dieta mediterranea può ridurre il rischio di cancro dell’utero nelle donne di circa il 57 per cento. La dieta mediterranea è considerata la più sana al mondo dal momento che, come è noto, è ricca di verdura, frutta, noci, olio d’oliva, pesce e cereali. Lo studio è stato finanziato dalla Lega svizzera contro il cancro, la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro e la Swiss National Science Foundation.

La ricerca ha riguardato l’esame di 5000 donne, su quella che era stata la loro dieta. La dieta mediterranea è stato poi suddivisa in diversi nove gruppi analizzando lo stato di salute delle stesse donne. È stato scoperto che il regime alimentare si è rivelato utile per contrastare la nascita del cervico-carcinoma per cui migliaia di donne nel mondo soffrono. Tutto questo è dovuto al fatto che all’interno dei cibi consumati sono presenti i folati, ovvero degli alleati importantissimi del nostro corpo che non fanno altro che contrastare la nascita del tumore.

Tra i cibi che conteggono maggiore contenuto di folati, grassi monoinsaturi, ci sono gli agrumi, aranci e mandarini, legumi, olio d’oliva, cereali, pesce, noci, frutta, ortaggi e patate, ma anche un po’ il latte e altri prodotti lattiero-caseari, carne e il consumo moderato di alcol. Si è constatato che le donne che hanno utilizzato la dieta più vicina e mangiavano almeno sette dei nove componenti hanno ridotto il rischio di cancro al seno del 57 per cento, mentre le donne che hanno consumato almeno sei dei nove componenti hanno ridotto il rischio del 46 per cento. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul British Journal of Cancer.

 

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