Malesseri in vacanza

Ferie no stress, il kit dei medicinali omeopatici prêt-à-porter

di daria scienza | 10 giugno 2014 | pubblicato in Curarsi naturalmente,Omeopatia,Prevenzione
DariaScienza

Sdraio e ombrellone in vista dopo un anno faticoso? Un tour programmato tra boschi e colline? Un lungo viaggio alla scoperta delle capitali europee più cosmopolite? Sognate e organizzate durante tutto l’anno, le ferie estive sono all’orizzonte! Dopo la lunga attesa, però, è bene non farsi cogliere impreparati dalle piccole seccature che possono capitare in questo periodo: dai colpi di sole alle punture d’insetti e meduse, dai traumi muscolari alle irritazioni cutanee provocate dal contatto con piante velenose, fino al mal d’auto, aereo, treno e i disturbi provocati dall’aria condizionata come mal di gola, febbricola e diarrea. Sono molti i problemi da tenere a mente per evitare di rovinarsi un meritato riposo.

Una buona idea può essere quella di preparare un kit di medicinali omeopatici prêt à porter per non farsi cogliere impreparati. Per i disturbi sopra citati, infatti, l’omeopatia può svolgere un ruolo significativo: i medicinali omeopatici, in special modo in fase acuta, agiscono rapidamente.

LA TOP 10 DEI DISTURBI IN VACANZA

1) Nausea in viaggio e paura di volare
Pronti? Partenza! Via! Il viaggio è sempre un momento molto emozionante, ma può essere rovinato da un fastidioso senso di nausea. Se nausea, vomito, prostrazione, vertigini e malessere generale sono i disturbi tipici, consiglio Cocculine, un medicinale indicato per adulti e bambini, perché non presenta generalmente effetti collaterali. La posologia è di 2 compresse tre volte al dì alla vigilia del viaggio e il giorno della partenza; durante il viaggio, consiglio invece due compresse ai primi sintomi, anche ogni ora. Fra l’altro, Cocculine è adatto anche per chi quest’estate scegliesse come destinazione mete lontane, in quanto è utile per riprendersi dal jet–lag. Per chi in aereo soffre la sensazione dei vuoti d’aria, consiglio Borax 15 CH, 5 granuli ogni ora, specifico per il mal d’aria e la paura dell’aereo.

2) Febbre da aria “troppo condizionata”
L’aria condizionata può giocare brutti scherzi, soprattutto nei Paesi dove il clima è molto caldo e il condizionamento nei locali interni spesso raggiunge temperature polari, esponendo il nostro organismo a degli sbalzi termici che possono avere alcune sgradevoli conseguenze. In caso di febbre alta e improvvisa, con sudorazione abbondante, viso arrossato e mal di testa è possibile assumere 5 granuli ogni ora di Belladonna 9 CH, diradandone l’assunzione in base al miglioramento.

3) Quella sensazione di “grattugia” in gola

Umidità, clima troppo secco o improvvisi cambiamenti climatici possono provocare una fastidiosa sensazione di “grattugia” in gola. In caso di mal di gola, consiglio una compressa ogni ora del medicinale omeopatico Homéogène 9. Se si perde la voce e la tosse ha un timbro “abbaiante”, consiglio invece 5 granuli ogni 3 ore di Spongia tosta 5 CH.

4) Ustioni ed eritemi solari, prevenire è meglio che curare!
Mare uguale sole e abbronzatura, ma è fondamentale esporsi in modo graduale. I raggi Uva invecchiano la pelle e gli Uvb scottano, per non parlare del rischio di melanoma che in Italia è aumentato del 15% in 10 anni. L’omeopatia offre l’opportunità di trattare preventivamente l’eritema solare assumendo Hypericum perforatum 15 CH. La posologia è di 5 granuli mattino e sera 15 giorni prima di esporsi al sole. Se poi l’esposizione al sole è stata particolarmente intensa, e oltre ad arrossamento e bruciore, compaiono anche vescicole o bolle (ustioni solari) va applicata localmente sulla pelle pulita 2-3 volte al giorno Ciderma, utile per dare sollievo alla cute. Importante è evitare di esporre al sole la parte del corpo sulla quale è stato applicato l’unguento, in quanto contiene Hypericum perforatum, che ha effetto foto sensibilizzante. In seguito, si può procedere idratando la pelle con la crema alla Calendula.

5) Intestino in subbuglio
Con il cambiamento di alimentazione è possibile avere qualche disturbo intestinale. Qualora la diarrea sopraggiunga soprattutto dopo aver mangiato o bevuto troppo, è indicato Aloe 9 CH, 5 granuli dopo ogni scarica. Se il sintomo persiste, è bene comunque consultare il medico. Se la causa del disturbo è il consumo eccessivo di frutta, con conseguente meteorismo e pancia gonfia, suggerisco China Rubra 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno.

6) Stop alle punture d’insetto (zanzare, api, vespe) e piante urticanti
Un insetto vi ha lasciato un ricordo indesiderato? Assumere Apis mellifica 15 CH, 5 granuli ogni mezz’ora fino al miglioramento del bruciore. Per chi è particolarmente soggetto alle punture di insetto si può anche giocare in attacco, in fase preventiva, assumendo 5 granuli, mattina e sera di Ledum palustre 5 CH, per tutto il periodo critico di infestazione e durante il soggiorno in luoghi a rischio.

7) Via l’herpes per delle labbra al bacio
Se un antiestetico herpes si manifesta proprio durante le vacanze, ai primi sintomi è utile assumere Rhus toxicodendron 7 CH, 5 granuli 2 volte al giorno, che in molti casi impedisce la comparsa delle vescicole. Se invece le vescicole sono già comparse e si avverte la sensazione di bruciore locale, si può prendere Cantharis 9 CH, 5 granuli ogni 3 ore, diradando l’as­sunzione con il miglioramento dei sintomi, fino alla guarigione dell’infezione.

8) Occhi arrossati
Niente di più fastidioso degli occhi rossi dopo una giornata passata in spiaggia tra sabbia, vento e immersioni o anche a contatto del cloro in piscina. Per l’irritazione oculare, consiglio Euphralia, collirio omeopatico a base di Euphrasia officinalis e Chamomilla vulgaris, utile in caso di arrossamento, bruciore, prurito, sensazione di corpo estraneo, secchezza: basta instillarne 2 gocce 3-4 volte al dì o, al bisogno, anche più volte al giorno.

9) Ferite ed escoriazioni
Una caduta durante una passeggiata, un’abrasione nuotando vicino agli scogli: le piccole ferite in vacanza sono molto comuni. Per abrasioni ed escoriazioni della pelle, consiglio di disinfettare la ferita con la Tintura Madre di Calendula (30 gocce in poca acqua).

10) Piccoli traumi sportivi e non
In vacanza sono tanti i non sportivi che si lanciano in attività non praticate durante l’anno. Qualche piccolo trauma è quindi molto frequente. Se il trauma si manifesta con ecchimosi, contusioni, edemi o distorsioni, applicare il prima possibile Arnigel, gel a base di Arnica montana, massaggiando fino a completo assorbimento. Per calmare il dolore, impedire la formazione di ematomi e accelerare il riassorbimento dell’edema post-traumatico, suggerisco di assumere 5 granuli ogni 2 ore di Arnica montana 9 CH.

A cura di Daria Scienza
farmacista esperta in omeopatia diplomata alla Società medica bioterapica italiana


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