I consigli degli esperti della Loyola University

L’eccesso di tè freddo aumenta il rischio di calcoli renali

di oggisalute | 6 agosto 2012 | pubblicato in Attualità
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L’estate è la stagione di picco per il consumo di tè freddo, ma esagerare con questa bevanda può provocare calcoli ai reni. L’avvertimento è degli esperti della Loyola University, secondo cui il the contiene grandi quantità di ossalato, la principale molecola che favorisce la malattia.

“Per le persone che hanno la tendenza ad avere i calcoli ai reni il the freddo è la bevanda peggiore – spiega John Milner, del dipartimento di urologia dell’università – la causa principale dei calcoli è la mancanza di fluidi, che d’estate è molto comune a causa della sudorazione”.

E ha aggiunto: “La disidratazione unita al tè freddo può aumentare il rischio, soprattutto in chi è già soggetto al problema”. L’assalto è contenuto anche nel tè caldo – spiega l’esperto – ma è molto difficile berne abbastanza da creare problemi. Non a caso l’85% del tè bevuto negli Usa è freddo”.

L’acqua “rimane la migliore bibita possibile per idratarsi d’estate – conclude – unita alla limonata fatta però con limoni veri, che contiene molto citrato, che invece inibisce la crescita dei calcoli”.

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