I dolcificanti a zero calorie

di oggisalute | 30 giugno 2012 | pubblicato in Nutrizione
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I dolcificanti ipo o acalorici sono alimenti, e non farmaci; il loro impiego deve essere inserito pertanto nell’ambito di un corretto stile alimentare e più in generale corretto stile di vita. Possono essere utilizzati meglio se inseriti in un programma di prevenzione e gestione delle malattie metaboliche. I dolcificanti risultano sicuri se utilizzati le indicazioni dell’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare.

Ecco i principali: – ACESULFAME K è un dolcificante sintetico derivato dall’acido aceticoacetico. E’ circa 200 volte più potente del saccarosio. Non è metabolizzato dall’organismo e ha una escrezione prettamente urinaria. E’ stabile ad alta temperatura, quindi adatto alla dolcificazione di prodotti da forno, alimenti e bevande. In Italia la dose giornaliera (Dga) è fissata a 9 mg/Kg.

– SACCARINA E’ il piu’ conosciuto e utilizzato da più tempo. Nel nostro Paese la Dga della saccarina è fissata in 2,5 mg/kg di peso corporeo. Non provoca carie, ed è stabile ad alte temperature. Viene utilizzata come additivo in alimenti e bevande, per la preparazione di dessert, nelle gomme da masticare, e può essere utilizzata anche nei cosmetici e nei farmaci.

– SUCRALOSIO Potente dolcificante, 600 volte maggiore del saccarosio. La Dga è di 15 mg/kg di peso corporeo.

– STEVIA La new entry. Dopo molte discussioni, l’Efsa ha autorizzato in tutti i Paesi dell’Unione europea a novembre 2011 la stevia. La dose giornaliera ammissibile è di 4 mg/kg di peso corporeo. I glicosidi steviolici derivano da un arbusto del Sud America, e hanno un naturale gusto dolce, 300 volte più del saccarosio, e sono acalorici.

ASPARTAME E’ uno dei dolcificanti più utilizzati e diffusi. A causa del suo elevato potere dolcificante, tuttavia, l’aspartame è utilizzato a dosi molto basse, il cui contributo calorico è di fatto irrilevante. Nell’industria alimentare ha limitazioni d’uso perchè oltre 200 gradi Centigradi non è stabile. E’ anche vietato alle donne in gravidanza e in allattamento. E’ atteso un nuovo parere dell’Efsa sull’aspartame entro il prossimo autunno.


Commenti

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    Buongiorno, vorrei un consiglio dalla Dott.ssa Marchetti sono una ex obesa che ha subito 6 anni fà un intervento di diversione bilio-digestiva dell’intestino, ho perso circa 40 kg. ma oggi a poco a poco stò nuovamente ingrassando. Come devo alimentarmi per cercare di mantenere il peso ? non riesco assolutamente a mangiare la pasta ed alcune verdure molto filamentose o la carne troppo compatta. purtroppo i dolci invece li tollero benissimo
    grazie Susanna

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