A Cagliari la “Nave Italia” con 14 “ambasciatori della speranza” contro il cancro

di oggisalute | 23 giugno 2012 | pubblicato in Attualità
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E’ arrivata oggi a Cagliari la Nave Italia, con 14 ragazzi tra i 13 e i 19 anni, pazienti oncologici di diversa nazionalità che partecipano al progetto “Ambasciatori di speranza” dell’associazione Soleterre. Con la collaborazione della Marina Militare e della Regione Sardegna
(che ha contribuito con 10 mila euro), ambasciatori di speranza è alla terza edizione e prevede un percorso nei Paesi di origine dei ragazzi, due settimane sul veliero per la vela terapia, il supporto psicologico al rientro a casa.

I ragazzi e gli accompagnatori oggi si sposteranno da Cagliari, nel Sulcis, dove sono attesi a Buggerru, per il secondo anno consecutivo, e a Fluminimaggiore. “L’80% dei bambini malati di cancro vive in Paesi in via di sviluppo”, ha spiegato Damiano Rizzi, presidente di Soleterre, presentando stamane l’iniziativa con il comandante della Nave, Paolo Saccenti, l’assessore regionale alla Sanità, Simona De
Francisci, Gabriele Iannelli, della fondazione Tender to Nave Italia onlus.

“In Italia la percentuale di sopravvivenza è tra il 70-80%. I ragazzi oggi qui sono guariti dal cancro, sono ambasciatori di speranza, si confrontano con le difficoltà e le paure anche con questa importante esperienza della vela terapia. I Paesi, anche il nostro, dovrebbero ricordare che ogni volta che si taglia la spesa pubblica, si tagliano compleanni di tanti bambini malati”.

L’assessore De Francisci ha ricordato il progetto della Regione per i bambini iracheni malati di tumore, seguiti all’ospedale Microcitemico. “Rispetto a quanto accade in altri Paesi”, ha detto, “il nostro sistema sanitario tanto criticato ancora funziona. In Sardegna abbiamo 45,46 nuovi caso di tumore infantile all’anno e ospedali di riferimento come il Microcitemico, dove c’è un reparto di oncoematologia pediatrica di grande livello”.

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