Svezia, lo stress di mezza età aumenta il rischio di demenza senile

di oggisalute | 3 ottobre 2013 | pubblicato in Attualità,Ricerca

Lo stress è spesso all’origine di molte patologie, ma nessuno finora lo aveva collegato all’Alzheimer. Secondo un colossale studio svedese, iniziato nel 1968 e che ha coinvolto 800 donne che allora avevano 40-50 anni, è stato dimostrato che lo stress sulle donne di mezza età aumenta del 21 percento il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer. Il lavoro è apparso sul British Medical Journal Open a firma dal gruppo di Lena Johansson dell‘Istituto di neuroscienze e fisiologia dell’accademia Sahlgrenscka dell’università di Gothenburg.

Tra i fattori di stress sono stati considerati il divorzio, la morte del partner, morte o malattia di un figlio, disturbi mentali o problemi di alcolismo in famiglia, ma anche disturbi del sonno, ansia, paura o irritabilità. La scienza medica è sempre più attenta agli effetti deleteri dello stress sulla struttura cerebrale, con effetti patologici più o meno gravi.

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