Sicilia. Governo s’impegna su punti nascita e completamento strutture Catania e Ragusa

di oggisalute | 9 aprile 2013 | pubblicato in Attualità
Pippo Digiacomo

“Il Governo verificherà la possibilità di revoca della soppressione anche per altri punti nascita oltre quelli già individuati fermo restando l’impegno a non derogare ai livelli di sicurezza per la salute di partorienti e nascituri”.

Lo ha confermato al termine della seduta della commissione sanità all’Ars il presidente, Pippo Digiacomo.

“ Abbiamo sottoposto al governo il problema di alcuni punti nascita funzionali ad un territorio con più centri abitati e serviti da un’inadeguata rete di collegamento ai principali presidi sanitari. L’impegno dell’assessore – continua – sarà quello di esaminare le richieste di altri comuni valutando se esistano le condizioni per il ripristino delle strutture di primo soccorso per le partorienti. La commissione – spiega – ha continuato anche esaminando la vicenda delle 4 strutture sanitarie finanziate con 300 milioni di euro ed ancora non completate a Catania e Ragusa.

Per l’ospedale San Marco di Librino, il pronto soccorso ed il ‘Serpentone’ del Policlinico di Catania e l’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, potrebbe avvicinarsi il completamento.

Una task-force, infatti, – spiega Digiacomo – seguirà l’iter per l’ultimazione dei lavori e,la successiva per l’attivazione dei reparti. Non vorremmo assistere oltre – conclude il parlamentare regionale PD – allo scandalo di centinaia di milioni di euro spesi per opere abbandonate in balia del tempo e dei vandali”.

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