Morti sospette a Piombino, Lorenzin:
“Pratica agghiacciante”

di oggisalute | 31 marzo 2016 | pubblicato in Attualità
infermieri

“Le notizie che trapelano sull’attività dell’infermiera di Piombino descrivono una pratica agghiacciante, orrenda. Il mio ringraziamento particolare va ai carabinieri del Nas che l’hanno arrestata”. Queso il commento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dopo l’arresto di un’infermiera di Piombino, accusata di aver ammazzato in un anno e mezzo 13 persone, tra i 61 e gli 88 anni, ricoverate nel reparto di rianimazione: pazienti in condizioni gravi, ma non terminali.

“Nella classifica degli orrori stavolta abbiamo raggiunto una delle vette commesse dalla miseria umana – ha aggiunto il ministro – . Non è la prima volta che vengono scoperti omicidi in serie che vedono come protagoniste infermiere-killer. Queste figure  vanno contro ogni deontologia ed etica medica, che devono essere sempre rivolte al massimo beneficio del paziente. Questo episodio mette in evidenza ancora una volta la necessità di una tutela particolare per le persone anziane e più fragili che alle strutture sanitarie affidano la loro esistenza. Va difeso con tutte le nostre forze il valore della vita, in qualsiasi fase, compresa quella dei malati terminali. La difesa della vita è un  valore insopprimibile”.

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