Giornata Mondiale della Vista, visite consigliate nei primi anni di vita

di oggisalute | 8 ottobre 2014 | pubblicato in Attualità
oculista

La diagnosi precoce di una malattia oculare migliora la prognosi e rende più efficace la riabilitazione visiva. Per questo è importante programmare le visite nei bambini a partire dal primo anno di vita, in modo da prevenire o intercettare per tempo eventuali anomalie o alterazioni della vista.

Lo ribadiscono i medici dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in occasione della Giornata Mondiale della Vista, che si celebra domani, giovedì 9 ottobre, promossa dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (IAPB Italia onlus) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).

Su 285 milioni di disabili visivi, nel mondo vivono ben 18,9 milioni di bambini con un handicap visivo grave, di cui 17,5 milioni sono ipovedenti e 1,4 milioni sono ciechi, mentre in Italia ci sono 362 mila non vedenti e oltre 1 milione di ipovedenti tra piccoli e adulti.

Nella sede di Santa Marinella dell’Ospedale Bambino Gesù è attivo dal 2012 un servizio di riabilitazione visiva in età pediatrica, mentre a Palidoro dal prossimo 29 ottobre aprirà un ambulatorio coordinato di oncologia oculare.

L’Unità Operativa di Oculistica del Bambino Gesù si occupa quotidianamente della prevenzione, diagnosi e cura delle patologie oculari congenite, malformative, degenerative e traumatiche in età pediatrica, nonché della valutazione dei difetti visivi ed eventuale loro correzione (miopia, ipermetropia, astigmatismo). Ogni anno vengono effettuato oltre 35mila prestazioni ambulatoriali, tra cui più di 2000 interventi chirurgici, prevalentemente in regime di Day Surgery.

Dal 2012, in collaborazione con IAPB Italia Onlus, è stato attivato presso la sede di Santa Marinella uno specifico Servizio di Riabilitazione Visiva rivolto ai bambini (0-12anni) con diagnosi accertata di ipovisione, composto da un team multidisiciplinare di cui fanno parte non solo oculisti e ortottisti, ma anche neuro-riabilitatori e psicologi. Scopo del servizio è “prendere per mano” il bambino, insieme con tutto il nucleo familiare, insegnandogli a superare le difficoltà pratiche e di relazione legate all’handicap visivo.

Dal prossimo 29 ottobre, nella sede di Palidoro, verrà invece avviato l’ambulatorio di oncologia oculare in cui lavoreranno congiuntamente oculista ed oncologo. Sarà attivo l’ultimo mercoledì di ogni mese (dalle 8 alle 15) e in esso si effettueranno visite oncologico-oculistiche rivolte a pazienti con nei oculari o affetti da tumori propri dell’occhio (melanomi, linfomi, retinoblastomi) o altri tipi di tumori con ripercussione visiva.

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