Epatite C, si presenta la Rete Hcv Sicilia per la gestione condivisa delle cure

di oggisalute | 4 maggio 2017 | pubblicato in Attualità
epatite c

Un progetto per la gestione condivisa della diagnosi e terapia dell’epatite C. Questo l’obiettivo della Rete Hcv Sicilia, una piattaforma telematica per ottimizzare il trattamento dell’epatite cronica e della cirrosi da virus C.

Se ne discuterà a Palermo il 6 maggio, all’ospedale “Buccheri La Ferla – Fatebenefratelli”, nel corso di un incontro in cui verranno presentati i risultati della Rete Hcv e i nuovi criteri per l’accesso alla terapia dell’epatite cronica e della cirrosi. Prevista una tavola rotonda con interventi di esperti, ed ancora esercitazioni informatiche e la presentazione del sito www.registrohcvsicilia.it, con cui i medici generici possono comunicare direttamente con i colleghi specialisti ospedalieri, prenotando le visite ambulatoriali presso i centri specialistici della rete e seguendo il percorso diagnostico-terapeutico del paziente. Responsabile scientifico dell’evento è Fabio Cartabellotta, internista dirigente medico dell’ospedale “Buccheri La Ferla” di Palermo.

“In Sicilia, – si legge nel razionale dell’evento scientifico – la rivoluzione terapeutica per la cura dell’epatite C si sta accompagnando a un’importante innovazione di natura tecnico-organizzativa, rappresentata dalla realizzazione della Rete regionale dell’Hcv, un progetto telematico per ottimizzare la diagnosi e il trattamento dell’epatite cronica e della cirrosi da virus C”.

La Rete Hcv della Sicilia permette al Sistema sanitario regionale di avere una stima puntuale e attendibile del numero di pazienti che hanno i criteri clinici di priorità per la terapia antivirale dettati dall’Aifa e allo stesso tempo di organizzare un corretto follow-up clinico dei pazienti che non hanno i criteri di priorità per il trattamento antivirale.

Per presentare il progetto di accesso alla rete sono stati organizzati nove incontri nelle province della Sicilia che hanno lo scopo di rafforzare il legame tra ospedale e territorio, migliorando la gestione clinica delle malattie croniche di fegato.

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