Autismo, in Sicilia cure mirate a carico della Regione
All’Ars ddl del Movimento Cinque Stelle

di oggisalute | 22 settembre 2013 | pubblicato in Attualità
autismo

Interventi a favore delle persone affette da autismo con piani terapeutici individuali e sostegno psicologico alle famiglie. E tutto a carico della Regione.

Li prevede un disegno di legge presentato all’Ars dal Movimento 5 Stelle per tendere la mano ai soggetti autistici e ai loro familiari e garantirgli la possibilità di accedere ad efficaci percorsi diagnostici e terapeutici che agevolino l’interazione e la comunicazione dei pazienti e un supporto psicologico per i loro congiunti.

Il ddl – che ha come prima firmataria Vanessa Ferreri – muove dall’importante assunto che per recuperare le potenzialità dei soggetti autistici si può intervenire con tecniche riabilitative che, se applicate ai primi sintomi della malattia, permettono una vita da adulti quasi normale.

“E’ necessario, pertanto – si legge nella relazione introduttiva del ddl – fornire un aiuto alle famiglie che non hanno a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze per accompagnare i loro cari a svolgere un percorso di vita dignitoso e più o meno autosufficiente”.

“Per questo si rende necessario – prosegue la relazione – la presa in carico del soggetto da parte del sistema sanitario regionale per predisporre un piano terapeutico individuale che agevoli l’interazione, la comunicazione e il sostegno psicologico delle famiglie”.

L’erogazione dei servizi è prevista a carico dell’Asp di residenza del soggetto autistico. Nel caso in cui i percorsi riabilitativi fossero attuati da strutture private o educatori non convenzionati col servizio sanitario regionale è prevista l’istituzione di un Fondo che garantisca un equo accesso agli interventi a tutti i soggetti bisognosi di cure.

“E’ importante – afferma Vanessa Ferreri – che si facciano le terapie adatte che possano aiutare le persone affette da disturbo autistico a vivere in maniera autonoma. Le cure mediche devono essere risarcite, come per qualsiasi altra importante patologia. Sono molto soddisfatta perché questo ddl è stato studiato insieme alle famiglie che vivono questa realtà e che, pertanto, sanno perfettamente quali sono i bisogni e quali sono le terapie più adatte. Mi auguro che le cure che fino ad adesso sono state a carico delle famiglie, e spesso fuori dalla portata di quelle meno abbienti, siano a carico della Regione Siciliana”.

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