Progetto dell'Assessorato alla Salute con la Seus

Al via “Ti abbiamo a cuore”,
310 defibrillatori in tutta Sicilia

di oggisalute | 16 dicembre 2014 | pubblicato in Attualità
universita

In linea con l’impegno della Seus (Sicilia Emergenza-Urgenza Sanitaria) di mettere al primo posto la salute del cittadino e di attivare tutte le azioni possibili per intervenire tempestivamente a salvaguardia della sua salute,
 alla società sono state affidate in toto l’attuazione e la gestione del progetto “Ti
 abbiamo a cuore”,
 sotto la direzione e il coordinamento del Dipartimento Regionale per la Pianificazione Strategica dell’Assessorato della Salute.

Il progetto, approvato dall’Assessorato Regionale della Salute, ha come fine ultimo quello di ridurre la mortalità per arresto cardiocircolatorio. Questa finalità si vuole raggiungere tramite la distribuzione capillare dei Defibrillatori Semiautomatici Esterni (Dae) poiché è ormai ampiamente assodato che le manovre di primo soccorso — le compressioni toraciche esterne e la ventilazione di soccorso — se immediatamente prestate,
 contribuiscono a salvare il 30% in più delle persone colpite da arresto cardiaco.

Per tale ragione,
 l’accesso a un Dae e il suo corretto utilizzo in una zona di grande frequentazione,
 di forte afflusso turistico e in luoghi isolati o disagiati è stato reputato un elemento imprescindibile, 
accompagnato da una corretta informazione e crescita di consapevolezza all’interno della società. Per ogni Dae posizionato sono stati formati 5 operatori attraverso programmi e materiale didattico a cui ha provveduto l’Assessorato della Salute ‐ Servizio della Formazione del Dipartimento Assistenza Sanitaria ed Osservatorio Epidemiologico (Dasoe),
 insieme alle 4 Centrali Operative del 118,
 nel rispetto della legge nazionale 120/2001 che consente l’utilizzo del Dae in sede extraospedaliera anche al personale sanitario non medico e a quello non sanitario che abbia ricevuto una opportuna formazione specifica.

Il progetto,
 avviato ufficialmente dalla Seus nell’ottobre 2012,
 prevede varie fasi di attuazione,
 non tutte ancora concluse,
 quali l’acquisizione e la distribuzione di 310 Dae, l’identificazione delle modalità di gestione;
 la predisposizione del Registro dei Dae e delle persone formate;
 l’organizzazione di eventi formativi e l’attuazione di campagne di comunicazione per sensibilizzare e informare la popolazione sia sull’esistenza dei Dae sia sul valore salvavita di un loro tempestivo e corretto utilizzo in caso di arresto cardiaco.

Il Registro dei Dae è già consultabile da parte dei soggetti autorizzati (Regioni,
 Asl,
 Centrali Operative 118 regionali e nazionali) e consente di accedere a un’anagrafica degli operatori come anche alla gestione dell’archivio di tutti i dati tecnici relativi ai Dae:
 gli identificativi,
 i vari collaudi,
 le scadenze,
 la precisa localizzazione.

Entro la fine di 
quest’anno, saranno collocati
 in luoghi
 pubblici
 della Sicilia, strategici
 per tipologia e presenze, 310 defibrillatori. Tra i luoghi individuati per la collocazione di questi utilissimi salvavita ci saranno scuole,
 farmacie rurali,
 Comuni,
 Case Circondariali e Istituti penali minorili,
 parchi archeologici,
 sovrintendenze e teatri,
 oltre agli atenei (di Palermo,
 Enna,
 Agrigento,
 Catania e Messina),
 ai Dipartimenti della Regione e alle stazioni ferroviarie di Palermo,
 Catania e Messina e in tutte le isole minori siciliane.

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