Coronavirus

Vaccino AstraZeneca efficace
del 76% dopo la prima dose

di oggisalute | 3 febbraio 2021 | pubblicato in Attualità
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E’ sicuro ed efficace il vaccino AstraZeneca-Università di Oxford nel prevenire Covid-19: più di 22 giorni dopo la prima dose non si è verificato alcun caso grave di malattia né ricoveri, secondo i primi dati dei trial clinici in Gran Bretagna, Brasile e Sudafrica, pubblicati oggi in preprint su ‘Lancet’ e discussi in una conferenza stampa virtuale. I risultati dimostrano un’efficacia del vaccino del 76% dopo una prima dose, che si mantiene fino alla seconda. E l’efficacia aumenta all’82% con un intervallo di 3 mesi o più.

I dati mostrano, inoltre, che il vaccino ha il potenziale di ridurre la trasmissione asintomatica del virus. Dall’analisi dei tamponi settimanali dei volontari nel trial britannico, emerge che le positività alla Pcr sono diminuite del 67% dopo una dose e del 50%, suggerendo – evidenzia AstraZeneca – un impatto sostanziale sulla trasmissione di Sars-Cov-2. I risultati pubblicati su ‘Lancet’ riguardano 17.177 partecipanti, di cui 332 casi sintomatici di Covid, arruolati nei trial di fase 3 in Gb, Brasile e Sudafrica, altri 201 casi rispetto a quelli precedentemente riportati.

“Questa prima analisi – commenta Mene Pangalos, vicepresidente esecutivo R&S BioPharmaceuticals, AstraZeneca – riconferma che il nostro vaccino previene malattie gravi e tiene le persone fuori dall’ospedale. Inoltre, l’estensione dell’intervallo di somministrazione fra le dosi non solo aumenta l’efficacia del vaccino, ma consente anche a più persone di essere vaccinate in anticipo. Insieme alle nuove scoperte sulla trasmissione ridotta, riteniamo che questo vaccino avrà un impatto reale sulla pandemia”.

Sull’efficacia del vaccino AstraZeneca sugli under 55, l’Agenzia italiana del farmaco ha chiarito: “A seguito delle numerose interpretazioni di stampa delle ultime ore, si precisa che la posizione della Commissione tecnico scientifica è rimasta invariata rispetto a quella espressa nella riunione di sabato 30 gennaio. In attesa di ulteriori studi, l’indicazione per il vaccino AstraZeneca resta preferenzialmente per la popolazione tra i 18 e 55 anni e senza patologie gravi, per la quale sono disponibili dati più solidi”. Si attendono – sottolineano dall’Aifa – “maggiori evidenze sul rapporto beneficio-rischio del vaccino AstraZeneca prima di suggerirne la somministrazione nei soggetti di età più avanzata”.

(Fonte: Adnkronos)

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