Sanità

Allattamento al seno, al Senato
due disegni di legge per facilitarlo

di oggisalute | 5 dicembre 2019 | pubblicato in Attualità
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Istituire una Giornata nazionale per la promozione dell’allattamento al seno. E raddoppiare, per i primi 6 mesi di vita del bambino, la durata del periodo di riposo della mamma stabilendo riposi orari per allattamento di 4 ore, anziché di 2 come si prevede oggi. E’ questa la ‘ricetta’ contenuta in due disegni di legge del senatore del Movimento 5 Stelle Raffaele Mautone, componente della Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama, per promuovere l’allattamento al seno.

I provvedimenti sono stati presentati durante la conferenza stampa ‘Allattamento al seno, un gesto naturale da promuovere. Dal Parlamento arriva un aiuto per le mamme”, nel corso del quale anche il viceministro Pierpaolo Sileri, ha anche annunciato un emendamento in manovra per un bonus destinato all’acquisto del latte artificiale per le neomamme con patologie che non possono allattare. “Promuoviamo l’allattamento al seno, fondamentale e indispensabile, ma non vogliamo lasciare indietro nessuno”, ha detto Sileri.

Quanto alla Giornata nazionale per la promozione dell’allattamento al seno, la proposta è che sia istituita il 5 ottobre, all’interno della Settimana mondiale per l’allattamento materno che si svolge dal 1 al 7 ottobre di ogni anno.

“Da pediatra – ha spiegato Mautone – la mia azione politica è sempre stata rivolta al benessere dei bambini e delle mamme. Il mio obiettivo è creare una cooperazione costante tra società scientifiche, istituzioni e pediatri per rispondere a tutte le richieste dei cittadini e, nello specifico, dei neogenitori. Il latte materno è unico nel suo genere. Sappiamo che riduce il rischio di mortalità per malattie infettive, riduce l’allergia al latte vaccino, il rischio di obesità, di ipertensione e di ipercolesterolemia in età adulta”.

Per questo, ha aggiunto Mautone, “bisogna agire su due fronti: promuovere l’importanza di allattare al seno, laddove non vi sono patologie che lo impediscono, e aiutare le mamme a poterlo fare. Gli ultimi risultati del ‘Sistema di sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia’, coordinato dall’Istituto superiore di sanità (Iss), ci dicono che sono ancora pochi i bimbi allattati in modo esclusivo per il tempo raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Insomma, bisogna intervenire, sicuramente attraverso misure di promozione, ma anche aiutando chi vorrebbe farlo ma, per ragioni lavorative, non riesce a farlo”.

Per presidente della Sip Alberto Villani, presente all’incontro, “i due Ddl sono musica per le nostre orecchie. Come pediatri siamo impegnati in prima persona nel sostegno allattamento al seno. Serve far crescere la cultura dell’allattamento, informare, formare. Ma è fondamentale anche che la politica rimuova gli ostacoli che non aiutano le donne a fare la scelta di allattare al seno”.

(Fonte: Adnkronos)

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