Organizzazione mondiale della sanità

Alcol, provoca 3 milioni di morti
ogni anno nel mondo

di oggisalute | 24 settembre 2018 | pubblicato in Attualità
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Oltre 3 milioni di persone sono morte nel 2016 a causa di un consumo dannoso di alcol, secondo un nuovo report diffuso dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Una stima che equivale a 1 decesso su 20, in più di tre quarti dei casi fra uomini. Nel complesso, l’uso nocivo di alcol provoca oltre il 5% del carico globale di malattia. “Troppe persone, le loro famiglie e comunità soffrono le conseguenze dell’abuso di alcol attraverso la violenza, gli infortuni, i problemi di salute mentale e malattie come il cancro e l’ictus”, ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms. “È ora di intensificare l’azione per prevenire questa grave minaccia allo sviluppo di società sane”.

Tra tutte le morti attribuibili all’alcol, il 28% è dovuto a infortuni conseguenti ai troppi drink: incidenti stradali, autolesionismo e violenza interpersonale; il 21% a disturbi del tratto digestivo; il 19% a malattie cardiovascolari e il resto a malattie infettive, tumori, disturbi mentali e altre condizioni di salute. A livello mondiale si stima che 237 milioni di uomini e 46 milioni di donne soffrano di disturbi legati all’alcol, con la più alta prevalenza nella regione europea (14,8% e 3,5%) e nelle Americhe (11,5% e 5,1%). I disturbi legati all’alcol sono dunque più comuni nei paesi ad alto reddito.

Circa 2,3 miliardi di persone, attualmente, si possono definire bevitori. L’alcol viene consumato da più della metà della popolazione in tre regioni dell’Oms (America, Europa e Pacifico occidentale). L’Europa ha il più alto consumo pro capite del mondo, anche se diminuito di oltre il 10% dal 2010. Le attuali tendenze e proiezioni indicano però un aumento del consumo globale pro capite di alcol nei prossimi 10 anni, in particolare nelle regioni del sud-est asiatico e del Pacifico occidentale e nella regione delle Americhe.

Il consumo medio giornaliero delle persone che bevono alcolici è di 33 grammi di alcol puro al giorno, equivalenti a circa 2 bicchieri (ciascuno da 150 ml) di vino, una grande bottiglia di birra (750 ml) o due ‘shot’ (ciascuno da 40 ml) di superalcolici. In tutto il mondo, più di un quarto (27%) di tutti i ragazzi fra i 15 e i 19 anni risulta bevitore attuale.

Il tasso di consumatori di alcol tra i 15-19enni è più alto in Europa (44%), Americhe (38%) e Pacifico occidentale (38%). Indagini scolastiche indicano che, in molti Paesi, l’uso di alcol inizia prima dei 15 anni con differenze minime tra ragazzi e ragazze. In tutto il mondo, il 45% dell’alcol viene consumato sotto forma di superalcolici. La birra è la seconda bevanda più consumata (34%) seguita dal vino (12%). I maggiori cambiamenti si sono verificati in Europa, dove il consumo di super-alcolici è diminuito del 3% mentre quello di vino e birra è aumentato. Quanto agli astemi, sono il 57%, (3,1 miliardi di persone) della popolazione globale di 15 anni e oltre, che si è astenuto dal bere alcolici nei precedenti 12 mesi.

(Fonte: Adnkronos)

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