Studio sulla depressione

Più pensieri negativi e angoscia
del futuro per chi dorme poco

di oggisalute | 10 gennaio 2018 | pubblicato in Attualità
depressione

Dormire poco, meno di 8 ore a notte, aumenta la propensione a pensieri negativi e a una visione angosciosa del futuro. E crescono anche l’ansia e il rischio di depressione, secondo uno studio dell’università di  Binghamton (Usa), pubblicato sul ‘Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry’.

I ricercatori hanno esaminato 53 volontari di età compresa tra i 18 e i 65 anni. La metà soffriva di disturbi depressivi e di ansia. Inoltre, più di 2 partecipanti su 10 si dichiaravano insonni e uno su 10 ammetteva di avere difficoltà a prendere sonno. Nessuno faceva uso di droga o antipsicotici e farmaci in grado di influenzare il sonno. Gli studiosi, dopo aver intervistato i volontari, li hanno sottoposti a un test visivo, presentando una serie di immagini sia neutre sia negative. Le persone che dormivano meno tendevano a soffermarsi sulle immagini negative e dimostravano scarsa capacità a concentrarsi sulle altre. Inoltre, più risultava lungo il tempo di addormentamento e più aumentava la concentrazione dei volontari sulle immagini negative.

Ciò, secondo i ricercatori, indica che dormire poco contribuisce a rafforzare la tendenza a vedere ‘nero’ e rimuginare. ‘Allungare’ il periodo di sonno, quindi, può contribuire a prevenire la depressione e i disturbi ansiosi.

(Fonte: Adnkronos)

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