Lo rivela uno studio di Oxford

Intelligenza artificiale “svela”
malattie del cuore e tumori

di oggisalute | 4 gennaio 2018 | pubblicato in Attualità
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Diagnosi sempre più precoci per salvare cuore e polmoni, grazie all’Intelligenza artificiale. I ricercatori di un ospedale di Oxford (Gb) hanno sviluppato un’intelligenza artificiale (Ia) in grado di leggere gli esami per diagnosticare le malattie cardiache. E un altro sistema è stato testato contro il cancro ai polmoni. In questo modo i sistemi sanitari risparmieranno miliardi, consentendo ai medici di individuare e trattare le malattie molto prima. E per vedere questa novità non dovranno passare anni: la tecnologia per le malattie cardiache inizierà a essere disponibile per gli ospedali del servizio sanitario d’Oltremanica gratuitamente questa estate.

E c’è già chi festeggia. Sir John Bell, docente di Medicina all’Oxford University, ha dichiarato a Bbc News che l’Ia potrebbe “salvare il Nhs”. “Ci sono circa 2,2 miliardi di sterline spese per i servizi di patologia del sistema sanitario nazionale, che si potrebbero ridurre del 50%. L’Ia potrebbe essere la soluzione per salvare il servizio sanitario nazionale “, ha affermato l’esperto.

Attualmente i cardiologi possono capire dall’elettrocardiogramma se c’è un problema. Ma anche i medici sbagliano, e questo secondo la Bbc accade in un caso su cinque. Il sistema di intelligenza artificiale sviluppato all’Ospedale John Radcliffe – chiamato Ultromics – è in grado di fare diagnosi sulla base degli esami cardiaci in modo molto più accurato. Può raccogliere e valutare dettagli che i medici non possono vedere. E dà poi una raccomandazione positiva quando ritiene vi sia il rischio che il paziente abbia un infarto.

Il sistema è stato testato nel corso di alcuni studi clinici in sei unità di cardiologia. I risultati dovrebbero essere pubblicati quest’anno, ma Paul Leeson, un cardiologo che ha sviluppato il sistema, anticipa che i dati promuovono il sistema: il ‘cervellone’ avrebbe notevolmente superato i colleghi cardiologi in carne e ossa. Se questi risultati saranno confermati, l’Ia sarà disponibile gratuitamente per gli ospedali del Nhs in tutto il Paese. “In quanto cardiologi, accettiamo di non avere sempre ragione, ma ora c’è la possibilità per essere in grado di fare meglio”, dice il medico.

I risultati dello studio suggeriscono che il sistema di intelligenza artificiale potrebbe permettere al sistema sanitario britannico di risparmiare oltre 300 milioni di sterline all’anno. Il sistema è stato addestrato per identificare potenziali problemi ‘analizzando’ gli esami di 1.000 pazienti trattati da Leeson negli ultimi 7 anni. Un altro sistema di intelligenza artificiale è invece stato studiato per i tumori ai polmoni, e anche in questo caso i trial clinici lo avrebbero promosso. Il sistema viene commercializzato da una start up, la Optellium. Il suo Chief science and technology officer Timor Kadir spiega che il trial – condotto a Manchester – suggerisce che oltre 4000 pazienti con tumore al polmone l’anno potrebbero ricevere una diagnosi decisamente più precoce. E, in questo modo, avere maggiori chance di sopravvivenza.

Kadir stima anche che il sistema di intelligenza artificiale per il tumore ai polmoni potrebbe permettere di risparmiare 10 mld di sterline se fosse adottato in Usa e nell’Unione europea. Per i sistemi sanitari in affanno, alle prese con i nuovi farmaci ‘gioiello’ e popolazioni sempre più anziane, una boccata d’aria fresca.

(Fonte: Adnkronos)

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