I consigli della nutrizionista

La dieta per chi si prepara alla maturità:
mai saltare la prima colazione

di oggisalute | 12 giugno 2017 | pubblicato in Attualità
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Primo, non saltare la colazione: è la regola numero uno della dieta dello studente che si prepara all’esame di maturità. Lo suggerisce la scienza. Diversi studi indicano infatti che non mangiare al mattino non favorisce la concentrazione, mentre una giusta colazione aiuta la memoria, migliora il livello di attenzione, di ascolto, comprensione e la capacità di risolvere problemi matematici.

Il menù equilibrato per il primo pasto della giornata è composto da cereali che apportano zuccheri a lento rilascio, latte o yogurt, e un frutto, secondo il vademecum realizzato dal blog www.iocominciobene.it – blog che Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) dedica al primo pasto della giornata – con la consulenza di Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista dell’università La Sapienza di Roma.

“Una colazione basata su cereali abbinati a zuccheri di rapido assorbimento è il segreto per una migliore funzione cerebrale – spiega Del Balzo – Importante poi inserire il latte, una bevanda ricca, nutriente, energetica e con una buona quantità di calcio molto biodisponibile importante per i giovani”. Senza trascurare la frutta, per il suo contenuto di sali minerali, vitamine, polifenoli come antiossidanti, e acqua.

Per il giorno dell’esame di maturità, poi, si deve puntare sulla digeribilità. “Scegliete alimenti più leggeri, evitate tutto ciò che è farcito, con più grassi e che richiede un maggior impegno digestivo”, raccomanda l’esperta. Viste le alte temperature si può optare un latte fresco. “Con il caldo è fondamentale un primo pasto della giornata che assicuri un buon apporto di liquidi per scongiurare il rischio disidratazione”, evidenzia Del Balzo.

Non va trascurata la frutta: “Non solo contiene vitamine e sali minerali, ma è un aiuto in più per idratarsi correttamente”. Promossa anche la frutta secca: “Grazie al contenuto di omega 3 e acidi grassi essenziali, elementi importanti per il cervello, consiglierei di introdurre noci, nocciole e mandorle oppure scegliere del muesli, che ne contiene all’interno”.

“Un menù intorno alle 350-400 calorie – conclude la nutrizionista – può prevedere un bicchiere di latte parzialmente scremato (200 grammi), con aggiunta di caffè o orzo e un cucchiaino di zucchero (5 g), o uno yogurt magro da 125 g, anche alla frutta; una porzione di biscotti (30 g) o un prodotto da forno scelto tra i meno farciti, come una merendina a base di pan di spagna o una fetta di ciambellone, e 2-3 noci o nocciole o mandorle; oppure una tazza di muesli (25 g); un frutto di stagione a scelta tra una pesca, una pera, una prugna, 2-3 albicocche oppure 2 fettine di melone”.

(Fonte: Adnkronos)

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