Disponibilità anche dai farmacisti

Terremoto nel centro Italia, l’appello dei medici per i soccorsi

di oggisalute | 25 agosto 2016 | pubblicato in Attualità
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Scatta il piano di solidarietà dei medici dopo il devastante terremoto che ieri notte ha colpito il centro Italia. La Federazione degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) invita tutti gli iscritti agli albi “a mettersi a disposizione delle autorità per organizzare al meglio i soccorsi”. Lo rende noto la stessa federazione che esprime la propria vicinanza “ai presidenti, ai colleghi e alle loro famiglie, alle popolazioni delle zone colpite dal sisma di questa notte”, aggiungendo di stare valutando le opportune iniziative da intraprendere in loro sostegno.

Disponibilità arriva anche dalla Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani e dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus, che si sono detti sono pronti a intervenire nelle zone colpite dal terremoto in cui la Protezione civile riterrà necessario la loro presenza.

La Fofi, attraverso l’Associazione dei farmacisti volontari – si legge in una nota – ha a disposizione due squadre di farmacisti addestrati, camper attrezzati e già riforniti di farmaci per l’emergenza in grado di muoversi immediatamente. Banco Farmaceutico a sua volta, a supporto delle iniziative messe in campo dalla Federazione, è in grado di fornire tutti i farmaci che saranno effettivamente necessari e richiesti dalla Protezione civile e dalle altre istituzioni chiamate a gestire l’emergenza.

In relazione al grave sisma – si legge, inoltre, in una nota del Policlinico Gemelli di Roma – la struttura, su invito della Regione Lazio, ha rafforzato la rete dell’emergenza, anche secondo quanto previsto dal Piano aziendale per le maxi-emergenze, riducendo al minimo l’attività ordinaria e non urgente.

Alla luce della situazione straordinaria, anche il Centro di raccolta sangue del Gemelli, come indicato dagli organi regionali, rimarrà aperto tutto il giorno. Si sta registrando un notevole afflusso di donatori. “Ringraziandoli per gli spontanei e immediati gesti di solidarietà – si legge – sono invitati a recarsi al Centro trasfusionale del Policlinico anche nelle giornate successive all’odierna per evitare affollamenti e distribuire al meglio l’attività di raccolta”.

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