Tutti i benefici della deprivazione sensoriale

Rilassarsi galleggiando al buio:
anche in Italia arriva il floating

di oggisalute | 25 gennaio 2016 | pubblicato in Attualità
floating

All’estero è una pratica molto diffusa fra artisti, sportivi, manager. Anche personaggi del calibro di Jim Carrey o Wayne Rooney del Manchester United utilizzano il floating per i suoi incredibili benefici tra cui migliorare il recupero dopo le performance sportive e aumentare il rilassamento.

In Italia se ne inizia a parlare. Si chiama deprivazione sensoriale attraverso il galleggiamento: una vasca, acqua con altissima concentrazione di sale e zero stimoli sensoriali per un’esperienza di puro relax. Float Your Mind è la start up che vuole far conoscere questa nuova frontiera del benessere nel nostro paese attraverso una rete in franchising e un sito e-commerce di sedute.

La risposta è positivo e centri sono già presenti a Bologna e Udine e a breve a Pescara e Piacenza, con la prime floating room inaugurate in città e tra le poche attualmente in Italia.

La vasca è in ambiente chiuso, quindi ci si immerge in totale isolamento dagli stimoli esterni quali luce e rumore, e in questa condizione di isolamento – con l’effetto del galleggiamento – la mente perde ogni necessità di controllo gravitazionale del corpo e si lascia trasportare dalla mancanza di stimoli e di riferimenti sensoriali: unica condizione per raggiungere davvero uno stato di completo rilassamento. Il profondo distacco dalla realtà, ottenuto con questo stato quasi amniotico, induce quella che viene definita risposta parasimpatica, con anche la produzione di sostanze benefiche come le endorfine. Una sessione dentro la floating room è in grado di ristabilire uno stato di umore e di benessere quale raramente si è provato prima.

Quotidianamente usiamo gran parte delle nostre energie mentali per gestire stimoli esterni e “sopportare” la gravità. Un enorme dispendio di risorse che avviene senza che noi ce ne accorgiamo. La tecnica del galleggiamento (floating) e della deprivazione sensoriale mira a togliere – in ogni seduta – queste due impegnative attività dal nostro conto energetico. Obiettivo? Liberare risorse nuove, rilassandosi, per avere una marcia in più sul lavoro, sullo sport e per potenziare la creatività in ogni ambito artistico e professionale.

La speciale “vasca” inserita in una particolare stanza, permette di praticare il galleggiamento in assenza di peso, al buio e al silenzio, al riparo da stimoli esterni, sostenuti soltanto dall’innovativa e peculiare soluzione salina, costituita per il 98% da solfato di magnesio: è questo il presupposto per sciogliere in modo del tutto naturale tensioni spesso non eliminabili.

Seppur molto usata all’estero, la Float Room rappresenta in Italia una scelta d’élite per i Centri che vogliono distinguersi, offrendo un’esperienza unica e suggestiva, che sarà accolta dai suoi utilizzatori dapprima con stupore, poi con crescente interesse e soddisfazione. La vasca di galleggiamento vanta infatti tra i suoi estimatori numerose personalità del mondo della scienza, della letteratura e dell’arte, grazie alla capacità di introspezione, visualizzazione e chiarezza mentale che fornisce, in quanto permette di raggiungere un livello di relax così profondo che il cervello genera una quantità senza confronti di onde theta ritmiche, associate a vivide e realistiche immagini ipnagogiche.

La storia del floating

Il professor John Lilly, psicoanalista americano, sviluppò la prima vasca di galleggiamento negli anni ’50, con l’obiettivo di studiare l’attività conscia della mente. La vasca fu poi sviluppata negli anni ’70 e successivamente trasformata – per un utilizzo più semplice e confortevole – in una camera di galleggiamento come quella utilizzata oggi nei centri FloatYourMind.

Il dottor Lilly lavorò nei laboratori del National Institute of Mental Health (NIMH) utilizzando una vecchia vasca impiegata nello studio delle condizioni fisiche dei sommozzatori. Decise di adattarla ai suoi scopi al fine di analizzare meglio gli effetti della deprivazione sensoriale sul cervello umano, testando in prima persona le sue ipotesi scientifiche. Da questi test capì non solo che il cervello si staccava dalle sue normali occupazioni, ma anche che il galleggiamento gli aveva conferito la sensazione di riposo più profonda che avesse mai provato.

Lo svolgimento della seduta

La Floating Room permette di raggiungere un effetto di rilassamento profondo tramite la tecnica del galleggiamento, ottenuta grazie alla speciale concentrazione di sali nell’acqua. Dopo pochi minuti dall’inizio della seduta le luci e la musica si affievoliscono fino a ricreare il buio e il silenzio assoluti, in modo da annullare tutti gli stimoli esterni. Il risultato è un profondo e totale stato di benessere e relax; il conseguente defaticamento riequilibra le situazioni di stress sia fisico che mentale in modo completamente naturale e non invasivo.

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