Lo rivela uno studio statunitense

Essere ottimisti fa bene al cuore
e mantiene in salute

di oggisalute | 21 dicembre 2015 | pubblicato in Attualità
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Chi è ottimista e pensa “positivo” ha il doppio delle probabilità di restare in buona salute cardiovascolare rispetto a chi, invece, vede tutto “nero”. È quanto emerge da uno studio condotto da un team di ricercatori della University ok Illinois di Urbana-Champaign, negli Stati Uniti.

Nella ricerca sono stati coinvolti 5.100 soggetti adulti di età compresa tra 45 e 84 anni. L’autrice dello studio, Rosalba Hernandez, ha spiegato che “le persone con i più alti livelli di ottimismo hanno il doppio delle probabilità di avere un ‘cuore buono’ rispetto ai pessimisti. Questa associazione rimane significativa anche dopo l’aggiustamento dei risultati ottenuti in base alle caratteristiche socio-demografiche”.

Per valutare la salute cardiovascolare dei soggetti partecipanti sono stati esaminati sette parametri: pressione arteriosa, indice di massa corporea, livelli di glucosio a digiuno, livelli di colesterolo, alimentazione, attività fisica svolta e consumo di tabacco. Gli scienziati hanno assegnato un punteggio che va da 0 a 2 su ciascuno dei sette parametri, poi sommati per arrivare al punteggio indicativo della salute. I partecipanti hanno, poi, compilato un questionario sulla propria salute mentale e sui livelli di ottimismo. L’analisi dei dati ha rivelato, tra l’altro, che le persone più positive avevano due volte più probabilità di essere in buona salute cardiovascolare, avevano livelli di zucchero e colesterolo più bassi e facevano più attività fisica.

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