Parte la campagna nazionale promossa da Walce

“Esci dal tunnel, non bruciarti il futuro”, oncologi contro il fumo

di oggisalute | 20 maggio 2015 | pubblicato in Attualità
esci dal tunnel

È stata presentata oggi a Roma, presso il Senato della Repubblica, la campagna di sensibilizzazione contro i danni del fumo “Esci dal Tunnel. Non Bruciarti il futuro”, promossa da Walce Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe), con il patrocinio di Aipo (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri), Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), Fondazione Insieme Contro il CancroHealthy Foundation e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari.

Walce, l’associazione europea dedita ai pazienti affetti da tumore del torace e ai loro familiari, lancia in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, con il suo primo tour d’informazione nazionale contro il tabagismo. L’iniziativa attraverserà l’Italia: si partirà da Torino il 31 maggio, quindi si sbarcherà a Bari, da qui a Milano, poi Bologna per concludersi nelle piazze di Roma il 15 novembre (mese di sensibilizzazione del tumore polmonare).

Una sigaretta gigante nelle piazze italiane, un tunnel lungo 14 metri, un percorso di conoscenza e sensibilizzazione a tappe, questa la “scenografia” della manifestazione. Si parte dal totem posacenere in ingresso, si passa al desk per l’esame spirometrico, si può parlare con lo pneumologo e con l’oncologo e ricevere opuscoli informativi e gadget. Obiettivo: coinvolgere in modo forte giovanissimi e giovani, adulti e anziani, tabagisti e non, medici, insegnanti e Istituzioni con un progetto offerto gratuitamente, contro i danni del fumo, primo fattore di rischio del cancro al polmone e dell’aumento delle malattie respiratorie e cardiovascolari.

“Dobbiamo raggiungere direttamente i cittadini – sostiene Silvia Novello, presidente di Walce e docente nel Dipartimento di Oncologia Polmonare all’Università di Torino –, perché i numeri sono drammatici. Nel nostro Paese si contano, infatti, 11,3 milioni di fumatori attivi, il 22% della popolazione: 6,2 milioni sono uomini (il 25,4%); mentre sono oltre 5 milioni le tabagiste (il 18,9%). Per la prima volta dal 2009, si osserva poi un aumento della prevalenza di giovani donne fumatrici: dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. Non solo, un italiano su 4 è esposto ai pericoli del fumo passivo; l’80% ignora che anche questo possa provocare il cancro del polmone e che sia responsabile di riniti, bronchiti e asma, se gli esposti sono i bambini”.

 

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