Si è celebrata la Giornata mondiale della salute

L’impegno dell’Italia per sicurezza alimentare e dieta mediterranea

di oggisalute | 8 aprile 2015 | pubblicato in Attualità
Schermata 2015-04-08 alle 10.59.43

“L’impegno del Ministero della Salute per l’Expo 2015 di Milano è molto forte: è un’ opportunità per ricordare il valore mondiale della dieta Mediterranea”. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Giornata mondiale della salute 2015, che si è celebrata il 7 aprile, in occasione dell’anniversario della fondazione dell’Organizzazione mondiale della salute. dedicata quest’anno alla sicurezza alimentare.

“Abbiamo organizzato una serie di eventi e iniziative puntando proprio sull’ importanza della qualità alimentare – ha aggiunto Lorenzin, come si legge in una nota pubblicata sul sito del Ministero – vogliamo ricordare a tutti che ci si inizia a curare a tavola, la salute ormai è una materia trasversale, la sfida dei sistemi sanitari non è soltanto curare le persone, ma aggiungere anni in salute in popolazioni sempre più longeve “.

Il direttore generale della comunicazione e dei rapporti europei e internazionali Daniela Rodorigo ha quindi presentato nel dettaglio la partecipazione del Ministero della Salute all’esposizione di Milano. A partire dalla nuova campagna sulla corretta nutrizione “Mangia sano. Investi in salute” e il suo spot, che verrà proiettato anche sugli schermi del viale principale dell’esposizione. Inoltre, ha presentato il sito tematico “SalutExpo2015” e la partecipazione del Ministero con i propri esperti e materiali multimediali agli spazi dedicati a donne e scuole, gli eventi e le principali attività editoriali, e gli incontri internazionali.

Nel campo della sicurezza alimentare “non abbiamo nulla da invidiare agli altri paesi – ha detto poi il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – l’Italia è leader. La forza del nostro sistema di sicurezza, che molti Paesi stanno adottando, è quella di esser strutturato secondo un modello ‘one health’ – ha ricordato il ministro – dove la visione è unitaria, di una sola salute, che passa per quella degli animali e arriva all’uomo. Essa è pianificata e controllata, dai campi alla tavola, ed è attuata sulla base delle direttive e dei regolamenti dell’Unione Europa”.

Lascia un commento

Protezione anti-spam *