Investimento di 80 milioni in cinque anni

Arriva in Italia il nuovo farmaco
per curare l’epatite C

di oggisalute | 18 febbraio 2015 | pubblicato in Attualità
farmaci

Ormai è solo una questione di giorni. Il farmaco di nuova generazione per l’epatite C entro questa settimana sarà disponibile anche in Italia. Si tratta del Simeprevir, prodotto nel Polo di Janssen Italia a Latina, dove è stato presentato ieri davanti al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, al direttore generale dell’Aifa, Luca Pani e al governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione del convegno “Investire in salute per rilanciare l’economia”.

L’investimento previsto per il nuovo farmaco è pari a 80 milioni di euro dal 2016 al 2021. Il Simeprevir si basa su una terapia combinata orale senza interferone ed ha dimostrato una percentuale di guarigione dal virus nel 90% dei casi.

Alla luce dei 300 mila pazienti italiani con epatite C, il costo per il Servizio sanitario nazionale è pari a più di un miliardo di euro all’anno. Per questo il farmaco rappresenta una prospettiva, oltre che di guarigione per gli ammalati, anche di risparmio per le casse dello Stato.

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