Le donazioni finanzieranno nuovi progetti

L’Ice Bucket Challenge “regala” 2,4 milioni
alla ricerca contro la Sla

di oggisalute | 29 settembre 2014 | pubblicato in Attualità
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Grazie alle “secchiate d’acqua” benefiche dell’Ice Bucket Challenge e alla raccolta fondi promossa da Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, culminata nella Giornata Nazionale sulla Sla del 21 settembre scorso, migliaia di Italiani hanno scelto di sostenere la lotta alla Sla con donazioni per 2 milioni e 400 mila euro.

I fondi raccolti saranno utilizzati da Aisla per finanziare la ricerca sulla Sla e per aiutare le famiglie, circa 6.000 in tutta Italia, che ogni giorno affrontano questa malattia, oggi senza cura.

In particolare Aisla donerà 1,7 milioni di euro alla ricerca. Di questi 1,4 milioni tramite AriSla, la Fondazione Italiana di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica, per sostenere nuovi progetti di ricerca sulla Sla anche attraverso un nuovo bando ‘Ice bucket’ 2015. Saranno premiati i progetti che avranno una maggiore potenziale ricaduta sul paziente, con particolare riferimento alla ricerca clinica e alla tecnologia assistenziale innovativa.

Le donazioni permetteranno alla Fondazione anche di potenziare il Bando AriSla 2014 con l’estensione del finanziamento ai progetti con forte impronta traslazionale valutati meritevoli da parte del Comitato Scientifico Internazionale di AriSla, valorizzando la possibilità di giungere ad una cura. La selezione di questi progetti è attualmente in corso e verrà completata entro la fine del 2014.

Gli altri 300 mila euro destinati alla ricerca serviranno per la realizzazione della prima Biobanca Nazionale dedicata alla ricerca sulla Sla, un archivio scientifico in grado di raccogliere un numero ampio di tessuti e campioni biologici e di rendere quindi più efficace il lavoro dei ricercatori impegnati nella ricerca delle cause e delle terapie per la Sla. La Biobanca sarà aperta gratuitamente a tutti i ricercatori.

“Solo nell’ultimo anno – ha detto Massimo Mauro, presidente di Aisla – la nostra associazione ha potuto aiutare 2.000 malati di Sla e le loro famiglie in tutta Italia. In 31 anni di attività Aisla ha dedicato all’assistenza dei malati più di 2 milioni di euro e 7 milioni alla ricerca scientifica sulla Sla. La grande risposta degli Italiani alle recenti campagne di raccolta fondi dimostra che il Terzo settore è un punto di riferimento per le persone che affrontano la malattia e per il sostegno alla ricerca. Per questo chiediamo alle istituzioni di collaborare sempre più con noi, di considerarci alleati in questa battaglia e di non ignorare mai la richiesta d’aiuto che arriva dalle famiglie”.

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