Al Molinette, le prime sale operatorie integrate di otorino e maxillo-facciale, concepite un’ottimizzazione dei servizi e delle risorse

di oggisalute | 13 giugno 2014 | pubblicato in Attualità
sale molinette

Sono state inaugurate le prime sale operatorie integrate di Otorinolaringoiatria e Chirurgia maxillo-facciale dell’ospedale Molinette dell’azienda ospedaliera universitaria Città della salute e della scienza di Torino, al IV° piano di via Genova 3.

Queste sale operatorie vengono definite integrate per un concetto moderno di progettazione e realizzazione di un contenitore concepito con pareti modulari facilmente mantenibili e molto funzionali, che possono essere smontate e rimontate ovunque e in qualsiasi momento con le medesime dimensioni e proporzioni, anche e soprattutto in previsione della futura Città della Salute.

Per le suddette strutture (dirette da Roberto Albera, Ettore Passet e Guglielmo Ramieri) sarà una svolta dal punto di vista organizzativo sanitario e un potenziamento delle possibilità operative grazie alla creazione di un blocco operatorio progettato in maniera specifica per le esigenze della chirurgia cervico-cefalica e dotato delle più moderne tecnologie sia di tipo edile (moduli che possono eventualmente essere trasferiti) sia di tipo sanitario (computerizzazione delle sale, sistema di navigazione tridimensionale, sistema di jet ventilation per narcosi, computer di sala operatoria con schermi distribuiti nella sala stessa, telecamera su lampada scialitica e centralina di acquisizione ed archiviazione dei dati per la documentazione video degli interventi). Le nuove sale sono costate circa 2 milioni di euro e potranno essere operative contemporaneamente fino alle ore 20 con un potenziale di 20 sedute alla settimana e con conseguente sensibile riduzione dei  tempi di attesa per i ricoveri ordinari.

Le attività chirurgiche che si svolgeranno nel nuovo blocco operatorio, anche in considerazione dell’affinità tra le due discipline che permetterà lo sviluppo di attività comuni, saranno indirizzate soprattutto a patologie neoplastiche, traumatiche, malformative, ricostruttive della testa e del collo con estensione ad attività di emergenza, in quanto sia l’Otorinolaringoiatria che la Chirurgia maxillo-facciale svolgono parte attiva di consulenza per il pronto soccorso. Inoltre non vi sarà la necessità di acquisire nuovo personale infermieristico, in quanto, grazie alla nuova organizzazione e all’ottimizzazione delle risorse, quello che presterà servizio nel nuovo complesso sarà lo stesso di quello impiegato nelle precedenti sale.

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