Ti aumenti il seno? Attenta al cancro

di oggisalute | 3 maggio 2013 | pubblicato in Attualità,Prevenzione,Ricerca
seno rifatto

Chi ha una protesi al seno ha un rischio maggiore del 38 per cento di morire di tumore alla mammella.

E’ il rischio che corrono le donne. A sostenere questa tesi c’è una revisione di diversi studi pubblicati negli ultimi 20 anni sul ‘British medical journal’.

Non ci sono prove che le protesi causino il cancro -spiegano i ricercatori – ma la loro presenza può nascondere lo sviluppo di tumori nelle donne che fanno la mammografia, cosicchè quando il cancro viene diagnosticato è ad uno stadio più avanzato. Molte protesi – aggiungono- sono riempite con una soluzione salina o silicone, che è radio-oscuro (cioè non penetrabile ai raggi X) e può gettare un’ombra che oscura il tessuto del seno che si nasconde dietro”.

Gli studi mostrano infatti che tra un quinto e 4/5 dei tessuti della mammella non possono essere visti. Una nota positiva è, invece,  che la presenza di protesi può rendere più facile individuare il tumore manualmente.

I ricercatori hanno condotto la prima revisione sistematica su 12 studi, coinvolgendo 1000 donne con protesi al seno ammalatesi di cancro. Hanno visto che avevano il 26 per cento di possibilità di una diagnosi tardiva, quando il tumore era più avanzato. L’analisi di altri 5 studi, su oltre 600 donne con impianti al seno e ammalatesi di cancro, ha mostrato un aumento del tasso di mortalità del 38 per cento.

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