Palermo. Buon 25° al Materno Infantile del Buccheri La Ferla

di oggisalute | 5 maggio 2013 | pubblicato in Attualità
Buccheri La Ferla Palermo

Festeggia il 25° anniversario il Dipartimento Materno Infantile dell’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo.L’unità operativa di Ostetricia esegue circa 2500 parti l’anno, 55 mila nel corso dei 25 anni.

Numeri che – dicono i responsabili – riflettono la politica di umanizzazione dell’evento-parto: dall’analgesia peridurale alla gestione one-to-one ostetrica- paziente, che permette una gestione più soddisfacente anche nei confronti degli operatori, al parto in acqua. La gestione multidisciplinare delle gravidanze a rischio, la tradizione consolidata di analgesia peridurale e la presenza della terapia intensiva neonatale adiacente la sala parto hanno determinato, e determinano, un elevato indice di attrazione”.

Il reparto di ginecologia garantisce circa 800 interventi chirurgici per anno, un terzo dei quali in regime di Day Surgery e con un’alta percentuale di patologie oncologiche. Gli ambulatori erogano migliaia di prestazioni all’anno, molte di secondo livello (ecografie, ambulatori dedicati alle gravidanze gemellari, alle mamme adolescenti, alle gravide diabetiche, trombofiliche e con patologie infettive). Inoltre, sono attivi gli ambulatori di: endocrinologia ginecologica, uroginecologia, isteroscopia, colposcopia, follow up oncologico e di menopausa.

L’Unità di Terapia Intensiva Neonatale, in questi anni, ha assicurato l’assistenza a tutti i neonati a partire dai grandi prematuri (inferiori a 24 settimane di gestazione) raggiungendo un indice di sopravvivenza del 99,85 per cento. All’UTIN i genitori hanno, poi, la possibilità di essere presenti accanto al neonato 24 ore su 24.

Nel Dipartimento esiste, inoltre, la Banca del Latte che permette l’alimentazione con latte materno anche per i prematuri.

“Ciò – affermano i responsabili- nella logica della promozione dell’allattamento con latte materno, politica che viene perseguita a partire dai corsi preparto”.

Alla dimissione del neonato viene assicurata una continuità delle cure con controlli mediante follow-up programmati e mediante il monitoraggio domiciliare. “Il nostro è – spiegano- anche Centro di Riferimento Regionale SIDS“.

Il Dipartimento svolge anche un’ importante azione sul territorio tramite le scuole con corsi di educazione alla salute, contraccezione e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili. Attive anche le collaborazioni con associazioni come Unicef per la promozione dell’allattamento al seno, la Banca del Sangue Cordonale di Sciacca per la donazione di cellule staminali, l’Associazione Piccoli Passi per assistenza e sostegno ai bambini nati prematuramente e alle loro famiglie.

“Tra le attività del Dipartimento -sottolineano i responsabili- particolare impegno è dedicato alla realizzazione di progetti di accoglienza e assistenza domiciliare alle gravide di diversa etnia“.

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