Da ricercatori italiani

Celiachia
Nuovo test diagnostico

di oggisalute | 16 maggio 2013 | pubblicato in Attualità,Prevenzione,Ricerca
celiachia

Fino ad oggi la diagnosi di celiachia disponibile si basa sulla presenza nel sangue di particolari anticorpi diretti contro un enzima (Transglutaminasi) che agisce sul glutine, e su una biopsia eseguita con gastroscopia. Adesso, invece,  ricercatori dell’Istituto Gaslini di Genova, in collaborazione con l’Università di Verona, hanno sviluppato un test che, nei soggetti geneticamente predisposti, permette la diagnosi precoce di celiachia e può aiutare a diagnosticare i casi a sintomatologia atipica o silente.

Pubblicato sulla rivista Immunologic Research da Antonio Puccetti ricercatore del Laboratorio di Immunologia Clinica e Sperimentale dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova, in collaborazione con Claudio Lunardi e Giovanna Zanoni dell’Università di Verona lo studio dimostra che, nei soggetti geneticamente predisposti a sviluppare la celiachia, è possibile prevedere l’insorgenza della malattia mediante un’analisi del sangue prima del suo esordio e della positivizzazione dei tests diagnostici classici.

Già alcuni anni fa, i ricercatori del Gaslini e quelli dell’Università di Verona avevano scoperto che l’infezione da Rotavirus può scatenare l’insorgenza della celiachia.

I soggetti affetti da celiachia, ma non i soggetti sani, producono anticorpi diretti contro una particolare proteina del virus detta VP7. In questo lavoro è stata studiata per diversi anni una casistica di oltre trecento bambini geneticamente predisposti a sviluppare la celiachia. Circa il dieci per cento dei soggetti analizzati ha sviluppato la malattia nel corso del follow up. I ricercatori hanno dimostrato che nel sangue di questi bambini erano presenti anticorpi diretti contro la proteina VP7 del Rotavirus, che comparivano anche dieci anni prima dell’insorgenza della malattia.

“Lo studio rappresenta quindi – come dicono gli autori- un importante passo avanti per una diagnosi precoce di celiachia e può essere particolarmente utile in caso di celiachia con sintomatologia atipica extraintestinale o nei casi di celiachia silente. La celiachia è una patologia subdola, che può portare danni notevoli ad un organismo in accrescimento, pertanto una diagnosi precoce è di particolare rilevanza”.

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