Autismo: “imparare a conoscerlo per non avere paura”

di oggisalute | 2 aprile 2013 | pubblicato in Attualità
autismo

E’ uno dei disturbi pervasivi (o generalizzati) dello sviluppo più frequenti. L’autismo, secondo gli esperti che hanno effettuato studi epidemologici in tutto il mondo, ha una prevalenza di un bambino su 100/150.

E’ un disturbo nel neurosviluppo, che si manifesta con un funzionamento mentale e comportamentale atipico, e che interessa tutto l’arco della vita. Un disturbo che compromette la capacità di una persona di interagire e di comunicare con gli altri, interferendo quindi con gli aspetti più significativi dell’essere umano.

Non di rado, nei casi più gravi, è anche associato con comportamenti ripetitivi e routine rigide.

Uno studio del Cdc (Centers for Diseases Control – Centro per il Controllo delle Malattie) di Atlanta, pubblicato nel 2012, rileva che la prevalenza dell’autismo è addirittura di uno su 86, in una popolazione di oltre 300.000 bambini di 8 anni.

Un incremento questo che indica, in modo chiaro, la necessità di predisporre adeguate risposte clinico-assistenziali per un disturbo così diffuso e potenzialmente invalidante. E’ importante sottolineare, però, che è un incremento che non deve essere interpretato come segno di una “epidemia” di autismo perchè riguarda la prevalenza e non l’incidenza, ovvero i nuovi casi. Sottolineano, infatti, i medici che “l’incremento della prevalenza è in gran parte legato alla migliore capacità di diagnosticare anche le forme più sfumate”.

Questo si deve al fatto che i progressi scientifici degli ultimi anni hanno permesso di rendere sempre più precoci e attendibili le diagnosi di autismo permettendo il tempestivo invio ai trattamenti specifici, basati sull’evidenza scientifica.

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