Presentato nell'ambito del congresso di 'Milanopediatria 2012'

Mommilk: il latte materno per i nati prematuri

di oggisalute | 20 novembre 2012 | pubblicato in Nutrizione
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Latte materno controllato, pastorizzato e congelato a tutte le terapie intensive neonatali d’Italia per nutrire senza rischi i neonati prematuri. Sarà fornito a partire dal mese di gennaio 2013, a richiesta, da Mommilk, un servizio nato all’ interno di Alimenta, l’incubatore d’impresa del Parco Tecnologico Padano, con sede a Lodi. Ne ha dato l’annuncio a Milano Andrea Verme, Ceo della società, nell’ambito del congresso di ‘Milanopediatria 2012′.

“Oggi – spiega Verme – ogni terapia intensiva reperisce il latte materno donato, nella rete di banche del latte della propria regione. Un latte trattato a bagnomaria per 3 minuti a 60 gradi. Ma ogni regione ha una sua rete, più o meno estesa, più o meno efficiente. Mommilk richiederà a tutte le banche del latte d’ Italia il latte donato, lo tratterà con un innovativo impianto di pastorizzazione da 40 litri l’ora, portandolo a 72 gradi per 15 minuti e lo stoccherà congelato, in catena del freddo controllata e certificata, pronto a inviarlo a qualsiasi terapia intensiva neonatale lo richieda”.

Il servizio, finanziato con un investimento fatto dalla società farmaceutica Dicofarm, nasce da un progetto europeo ed é in questi giorni nella fase della sua validazione scientifica, pronto a partire tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013. Nella sua primissima fase riguarderà la sola Lombardia, “ma abbiamo già contatti – precisa Verme – con le banche del latte di Toscana, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, per estenderlo velocemente a queste e quindi a tutte le altre regioni d’Italia, prima di sbarcare in Europa”.

Il latte raccolto, che avrà un costo, a regime, fra 70 e 80 euro al litro (oggi costa tra 80 e 120) sarà distribuito unicamente ai centri ospedalieri che hanno scelto di convenzionarsi con Mommilk ed è destinato esclusivamente a un utilizzo sotto controllo medico. Non è previsto un uso del latte umano donato per scopi differenti, ivi compresa la vendita al dettaglio. Una volta scongelato, dovrà essere utilizzato entro le 24-48 ore.

“Numerosi studi – osserva il professor Marcello Giovannini, presidente di Milanopediatria 2012 – hanno dimostrato i vantaggi a breve e a lungo termine, dell’utilizzo del latte umano donato, nell’alimentazione dei bambini nati prematuri, soprattutto per quanto riguarda una migliore tolleranza dell’alimento, la riduzione del rischio di infezioni e di enterocolite necrotizzante”.


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