Bimbe e make-up: aumento dei casi di dermatite

di oggisalute | 1 ottobre 2012 | pubblicato in Attualità
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Non più bambole e peluche, ma mascara e rossetto. Sono in aumento le bambine che in tenerà età, già dai 7-8 anni, più che pensare ai giochi sono invece concentrate sul proprio aspetto fisico, tanto da fare un uso consistente di cosmetici e make-up, insieme a profumi di vario genere. Un fenomeno segnalato dai pediatri, che mettono in guardia dalle conseguenze: ”L’uso del make-up tra i bambini ha portato ad un’impennata delle dermatiti da contatto o allergiche, facendo registrare un +16,7% di tali patologie nella fascia di età 8-12 anni”.

Ma più in generale, ha sottolineato il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Giuseppe Mele, presentando il VI Congresso nazionale Fimp che si terrà a Genova dal 27 al 29 settembre, ”il trend da segnalare è che oggi i bambini sono considerati sempre più come ‘giocattoli in vetrina’, una spettacolarizzazione e un ‘accessorio’ dei desideri dei genitori”.

In una società dell’apparire, ha sottolineato Mele, ”i bambini diventano ‘accessori viventi’: così la mamma che desidera abiti firmati e costosi, non potendo acquistarne per sè, li compera per i figli, che diventano una sorta di ‘proiezione’ dei propri desideri’, dei ‘mini-me”’. I pediatri segnalano dunque una ”perdita di identità’ del bambino, che oggi si comporta sempre più come un ”piccolo adulto” e che ”viene abituato ad apparire più che ad essere”. Allo stesso tempo, avvertono i pediatri, ”i minori stanno diventando nuovi oggetti del marketing: se prima i messaggi pubblicitari si rivolgevano solo indirettamente ai piccoli, facendo leva sulle madri, ora invece i bambini diventano ‘mercato diretto’. Un fenomeno – sottolinea Mele – da monitorare attentamente”.

 

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