E' fondamentale bere molta acqua almeno un litro e mezzo al giorno

Cistite: male d’estate, i consigli per prevenirla

di oggisalute | 21 agosto 2012 | pubblicato in Prevenzione
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E’ più frequente di quanto si creda la cistite, un’infezione causata da batteri come l’Escherichia Coli, che colpisce le basse vie urinarie e sembra essere terza per importanza fra tutte le malattie infettive femminili. E d’estate le cose non migliorano.

A parte le cause già note come una igiene intima scorretta, la stitichezza, i rapporti sessuali frequenti, l’uso di assorbenti interni o di contraccettivi come il diaframma e le creme spermicide, l’indossare vestiti troppo attillati e slip in materiale sintetico, lo stress, la presenza di calcoli o diabete, quelle più legate alla stagione estiva sono gli sbalzi di temperatura, l’umidità dovuta al contatto prolungato con costumi da bagno non asciutti, la sabbia che diventa un veicolo di infezioni, la disidratazione.

Come fare allora? Ecco alcuni semplici consigli per prevenire la cistite, che se dovesse manifestarsi in forme acute, con dolori addominali e urine torbide, o croniche, richiederà l’intervento di un medico e il ricorso a cure antibiotiche.

Bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno perchè, spiegano gli esperti, più beviamo più facciamo pipì, evitando che i germi ristagnino nella vescica. Limitiamo il più possibile il consumo di caffè ed alcoolici, che contribuiscono ad accentuare l’irritazione.

Fare pipì spesso, trattenerla fa male perchè contribuisce a creare un ambiente favorevole alla proliferazione di germi. Meglio allora fare un piccolo sforzo, almeno ogni tre-quattro ore, assicurandosi di svuotare completamente la vescica. Evitare vestiti attillati e slip in materiale sintetico, meglio i vestiti ampi e comodi e gli slip in cotone che permettono alla pelle di respirare.

Lavarsi correttamente è molto importante. Per evitare che i batteri passino dall’intestino alla vescica e alla vagina è necessario detergersi con un movimento compiuto dal davanti all’indietro, mai viceversa. Anche la stitichezza può favorire il passaggio dei batteri, bisogna cercare dunque di risolvere questo problema con una dieta equilibrata, ricca di fibre, frutta e verdure fresche, yogurt e probiotici.

No al costume bagnato, passare la giornata con un indumento bagnato può contribuire alla proliferazione di batteri nocivi. Attenzione agli sbalzi di temperatura: passare dal caldo al freddo può favorire l’insorgenza del disturbo, perchè il freddo provoca una vasocostrizione che favorisce la cistite.

Attenzione all’alimentazione: dolci, cibi fritti o molto conditi, frutta secca o sciroppata, funghi, bevande zuccherate, alcolici e caffè favoriscono la proliferazione di batteri. Sono ammesse verdure crude o ripassate in padella con aglio accompagnate da riso o pasta. Sia il pesce sia la carne possono essere consumati tranquillamente.

Per quanto riguarda i latticini: lo yogurt è un ottimo alleato da consumare a colazione o per gli spuntini, magari accompagnato dai cereali, importanti per regolarizzare l’intestino. Per chi ama le tisane, poi, la malva ha un’ottima azione calmante ed emolliente. Sì a frutti rossi, succo d’ananas e vitamina C che hanno proprietà benefiche e funzioni antibatteriche e antinfiammatorie.

Commenti

  1. Lupe scrive:

    Carissimo Lord Whirlpool,in effetti devo dire e mi pare starno essere proprio io a farlo! che la degenza ospedaliera che mi ha tenuto lontana dal Jet Chef, insieme al digiuno forzato per sei giorni che mi ha tenuta lontano da qualsivoglia cibo o bevanda eccetto l’acqua, l’ho superata anche grazie al pensiero dello strudel di bentornato che mi sarei auto-regalata una volta a casa.Ci e8 voluto un po’ pif9 di quanto pensassi, perche9 dopo 9 giorni di ricovero ce ne sono voluti sei di cibo in bianco Ma alla fine il mio bravo (e buono!) strudel di pere me lo sono regalato, con grande soddisfazione.Se me l’avessero detto sei mesi fa, non ci avrei creduto!Forse non detesto pif9 cucinare

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