L'eliminazione farebbe risparmiare circa 114 milioni di euro allo Stato.

I Pediatri contro la decisione del Codacons di eliminare alcuni vaccini

di oggisalute | 26 luglio 2012 | pubblicato in Attualità
Boy Getting Shot

”Sconcerto e amarezza” della Società Italiana di Pediatria (SIP) per la proposta del Codacons di sospendere i programmi vaccinali relativi a cosiddetti vaccini ”inutili” (contro Haemophilus influenzae tipo b e pertosse contenuti nei vaccini esavalenti) per risparmiare circa 114 milioni di euro dal bilancio dello Stato.

”La proposta del Codacons – sottolineano i pediatri – riguarda proprio l’area della prevenzione, area delle strategie per la sanità nella quale il ritorno dell’investimento è più alto rispetto a qualunque altra spesa. L’uso esteso delle vaccinazioni di cui fa menzione il Codacons, infatti, permette di risparmiare considerevoli somme dal bilancio sanitario grazie alle malattie che vengono prevenute e che verrebbero a gravare sulla spesa in termini di ricoveri ospedalieri, terapie farmacologiche e spese indirette”.

”Vale la pena – aggiungono gli specialisti – di segnalare quali sarebbero gli effetti di una sospensione delle vaccinazioni suggerite dal Codacons. Nel periodo antecedente l’introduzione del vaccino contro Haemophilus influenzae tipo b venivano registrati oltre 50 casi di malattia invasiva ogni 100.000 bambini mentre negli ultimi anni, proprio per effetto della vaccinazione, sono stati registrati solo 0.5 casi ogni 100.000 bambini. La maggior parte di queste infezioni si manifestano con una meningite. Circa il 30% di questi bambini può avere complicazioni permanenti come la sordità, convulsioni, cecità e ritardo mentale. Il 5% muore. Per quanto riguarda la pertosse i dati di notifica dimostrano che da circa 50 casi ogni 100.000 bambini nell’epoca precedente all’introduzione dei nuovi vaccini contenuti nel prodotto esavalente, vengono oggi registrati circa 5 casi ogni 100.000 bambini. Da ricordare che la pertosse è una malattia grave soprattutto in epoca neonatale quando e’ piu’ probabile lo sviluppo di gravi complicazioni tra cui l’encefalopatia ed il decesso”.

Il Codacons suggerisce inoltre che la somministrazione di più vaccini nella stessa seduta può esporre ad un danno da sovraccarico e shock del sistema immunitario: ”Questo dato – obbietta la SIP – non si evince da alcuna delle migliori evidenze scientifiche riportate in letteratura”, sottolineando che ”le notizie di carattere scientifico non basate sulle migliori evidenze siano fuorvianti e causa di dubbi infondati nella popolazione generale”.

La Societa’ Italiana di Pediatria auspica ”che qualunque scelta strategica per il risparmio sugli investimenti per la salute escluda le notizie infondate come quella suggerita dal Codacons e in ogni caso escluda sempre il bambino”.

Per questo, insieme a 36 societa’ scientifiche pediatriche, sindacati e associazioni di famiglia la Societa’ Italiana di Pediatria ha sottoscritto un Manifesto per il diritto alla salute dei bambini e degli adolescenti in Italia nel quale si chiede che le strategie della Spending Review non si ritorcano sulla salute del bambino: ”Promuovere e tutelare la salute dei bambini di oggi significa proteggere una delle categorie piu’ deboli della popolazione e ridurre il numero di adulti e anziani malati di domani, destinati ad assorbire la quota di gran lunga piu’ rilevante della spesa sanitaria”.

red/mpd

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