Il virus ha subito 5 mutazioni che lo rendono più pericoloso

Il virus dell’aviaria potrebbe essere contagiato col respiro

di oggisalute | 23 giugno 2012 | pubblicato in Ricerca
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Il virus aviario H5N1 potrebbe diventare trasmissibile da uomo a uomo con contagio respiratorio. Lo hanno scoperto gli scienziati dell’Erasmus Medical Centre, nei Paesi Bassi, che hanno identificato cinque piccole mutazioni genetiche in un ceppo dell’H5N1 che lo
rendevano capace di trasmettersi attraverso ”aerosol” da un furetto all’altro.

I furetti, sono animali in cui il virus produce effetti molto simili a quelli che ha nell’uomo. A quanto si legge su ”Science”, i ricercatori hanno prima alterato i livelli di tre amminoacidi nel virus A/H5N1, in modo da renderlo più adattabile all’ospite mammifero. Successivamente, hanno inoculato il virus direttamente nei nasi dei furetti, facendo poi dei prelievi e con questi realizzando successivi contagi, in modo da creare un effetto pandemico.

Gli studiosi hanno notato che, così facendo, il virus non solo conservava la sua mutazione iniziale, ma ne guadagnava altre, diventando più adatto alla replicazione nel naso e nella gola e potenzialmente trasmissibile per via aerea. Per verificare questa sua ultima capacità, i ricercatori hanno poi affiancato le gabbie dei furetti malati a quelle di furetti sani, ed effettivamente questi ultimi diventavano contagiati dalla malattia.

Tuttavia, i furetti contagiati per via aerea sono riusciti a guarire dall’influenza, tramite i farmaci antivirali e i vaccini. Le mutazioni sviluppate autonomamente dal virus riguardavano l’emoagglutinina, che aiuta il virus a entrare nelle cellule, e la proteina polimerase 2, che lo aiuta a replicare il suo genoma.

Commenti

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