Sono più portati ad incontrare problemi di confusione nell'identità sessuale

Pediatri: i figli adottati da coppie gay rischiano scompensi neuropsichiatrici

di oggisalute | 23 maggio 2012 | pubblicato in Attualità
foto

I pediatri esprimono forte perplessità sul concedere alle coppie gay la possibilità di adottare dei figli. Per i pediatri della SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – affiliata alla SIP Società Italiana di Pediatria) l’adozione da parte di omosessuali è “fuori discussione”.

Secondo il presidente Giuseppe Di Mauro – ospite dell’ultima puntata di KlausCondicio dedicata a questo tema – i “figli di gay sono tendenzialmente ad alto rischio di problemi sicuramente psicosomatici, neuropsichiatrici e di depressione”. Una tesi sostenuta in una ricerca pubblicata anche dalla rivista Pedioatrics, secondo cui “bambini cresciuti da coppie omosessuali sono esposti a maggiori rischi per la salute di quelli cresciuti in famiglie eterosessuali sposate”.

Secondo lo studio, sposato dalla SIPPS, “le unioni omosessuali hanno una minore durata (2/3 anni in media) rispetto a quelle eterosessuali. I bambini cresciuti da coppie omosessuali sono più portati ad incontrare problemi di confusione nell’identità sessuale, a sperimentare sessualmente e ad assumere comportamenti omosessuali”.

Cauto sulle adozioni per le coppie gay anche Francesco Paravati, presidente del SIPO (Società Italiana di Pediatria Ospedaliera) secondo il quale “un bambino con due genitori omosessuali è, nelle prime fasi di vita, un po’ confuso. Manca un riferimento a un’identità di entrambi i genitori; avere due mamme diventa difficoltoso soprattutto quando il bambino ha dei riscontri nell’ambito sociale, nell’asilo e nella scuola”.

Commenti

  1. nick scrive:

    Non sono d’accordo con quello che pensano i pediatri anche le coppie gay possono crescere figli sani e poi anche nelle coppie etero ci sono tanti figli disturbati che hanno bisogno di cure psichiatriche

Lascia un commento

Protezione anti-spam *