Non è un farmaco abortivo

La pillola dei 5 giorni dopo dal 2 aprile in farmacia

di oggisalute | 9 aprile 2012 | pubblicato in Attualità
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La pillola dei 5 giorni dopo, già usata in 27 paesi europei, approda in Italia dopo polemiche e ricorsi al Tar. Per averla bisognerà recarsi in farmacia con una ricetta non ripetibile e non prima che il medico accerti l’assenza di una gravidanza preesistente. Si chiama ellaOne ed il suo principio attivo è l’ulipristal acetato, che agisce con tempi più lunghi rispetto alla pillola del giorno dopo.

A differenza della Ru486 che è un farmaco abortivo, ellaOne è un anticoncezionale. Se la fecondazione è già avvenuta, il farmaco non funziona.  Il produttore, Hra Pharma chiarisce che: “Il farmaco richiede una ricetta medica non ripetibile. Prima della prescrizione il medico è tenuto a verificare l’assenza di una gravidanza preesistente attraverso l’esito negativo di un test a base di beta Hcg. Test che la donna può effettuare anche con un semplice stick sulle urine reperibile in farmacia”. Sulla stessa posizione, quella di privilegiare l’esame delle urine, sono il Consiglio superiore di sanità e i ginecologi della Smic (Società medica per la contraccezione), della Sic (Società della contraccezione) e della Sigo (Società di ginecologia e ostetricia).

Da studi fatti su circa 5000 donne è emerso che il farmaco non dà problemi, “con un profilo di sicurezza e tollerabilità sovrapponibile a quello della vecchia pillola anticoncezionale di emergenza già in commercio”. L’ulipristal acetato è stato approvato dall’Ema (l’ente regolatorio europeo per i farmaci) nel maggio 2009 e ad oggi è usato in 39 paesi, di cui 27 europei.

Il Movimento per la vita aveva presentato un ricorso al Tar contro la decisione dell’Aifa di registrare la pillola dei 5 giorni dopo. L’udienza si è svolta di recente, ma gli stessi ricorrenti hanno chiesto un rinvio per la decisione nel merito, rinunciando alla iniziale richiesta di sospensiva.

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