“Scatta in testa”, una corsa per combattere le cefalee

di oggisalute | 17 luglio 2015 | pubblicato in Attualità
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Anche quest’anno l’estate della Riviera Adriatica non significherà soltanto glamour e tintarella. Per chi soffre di mal di testa e al contempo non rinuncia allo sport è infatti partito ufficialmente il countdown per l’evento più atteso della stagione estiva romagnola.

È stato presentato ieri il calendario completo della corsa non competitiva di beneficenza “Scatta in testa”, una manifestazione giunta alla sua seconda edizione, in programma i prossimi 24 e 25 luglio presso il Fantini Club di Cervia (su Lungomare G. Deledda, 182), che – parola degli organizzatori – promette di battere in velocità ogni tipo di cefalea ed emicrania.

Organizzata dal Ravenna Runners Club (società che gestisce la Maratona Internazionale Ravenna città d’arte) e ospitata dal Fantini Club, “Scatta in testa” nasce da un’idea dell’AIC, l’Associazione Italiana per la Lotta contro le Cefalee. Un’iniziativa dall’alto valore sociale, dedicata a chi soffre di mal di testa e a cui potrà partecipare chiunque sostenendo al contempo l’AIC, cui saranno devoluti gli incassi sia della cena/dibattito del primo giorno che della quota d’iscrizione alla corsa del 25 luglio.

Testimonial d’eccezione della manifestazione sono gli indimenticabili campioni di velocità Stefano Tilli e Carlo Simionato, vicecampioni del mondo della 4 x 100 con Mennea e Pavoni ai mondiali di Helsinki 1983, dove stabilirono un record durato 27 anni, insieme a Josefa Idem, campionessa mondiale e olimpica nella specialità del K1 (kayak individuale).

Obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul problema della cefalea, patologia che solo in Italia colpisce 20 milioni di persone, e fino al 18% dei bambini, compressi tra carenza di sonno, alimentazione impropria e tecnostress.

Alla conferenza  stampa erano presenti Giovanni Grandu, Assessore Sport e Tempo libero del Comune di Cervia, il Prof. Pietro Querzani, Primario dell’Unità operativa di Neurologia dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, il Prof. Piero Barbanti, Presidente dell’AIC e Direttore dell’Unità per la cura e la ricerca su cefalee e dolore dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, Stefano Righini, Presidente di Ravenna Runners Club, e Claudio Fantini, patron del Fantini Club.

Scatta  in testa è un’iniziativa sostenuta da: Lions Club Ravenna Bisanzio, Allergan, Msd, Chiesi, Assosalute, IRCCS San Raffaele Pisana, Menthalia, Avia, Clar Petroli, Servizio Sanitario Regionale Emilia Romagna, Università San Raffaele Roma, Anircef, Ficef; unitamente al Comune di Cervia e Fantini Club. Media partner sono Corriere delle Sera (Ediz. Bologna) e Radio International.

“Una chiamata alle armi”: così il Prof. Piero Barbanti, ideatore della manifestazione, ha definito “Scatta in testa”. Un’importante battaglia nella guerra ad un nemico comune ad oltre 2 miliardi di persone in tutto il mondo. “Campo di battaglia” – per restare in metafora – sarà il Fantini Club, l’arma impugnata invece lo sport. “Non è un caso – ha infatti spiegato l’esperto dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma – che si parli di mens sana in corpore sano: bisogna allineare sulla stessa velocità cervello e corpo, anche attraverso lo sport e la divulgazione scientifica. Il mal di testa è la malattia più invalidante al mondo. Le cefalee a grappolo, una delle più diffuse, ad esempio, provocano un dolore forte come quello provato da una donna durante il parto. A differenza del parto però, queste non vanno via ma accompagnano l’intera esistenza di chi ne è colpito”.

Poiché perfetta sintesi di importanti cause quali quella sociale, medica e turistica, l’iniziativa ha trovato il pieno sostegno anche delle istituzioni, tra cui il Comune di Cervia.

“Crediamo fortemente in questo progetto – ha dichiarato l’Assessore Giovanni Grandu – oltre che per il suo carattere sportivo, anche e soprattutto perché di notevole importanza sia per il turismo locale che per la comunità cervese. Crediamo nei valori che l’AIC rappresenta e promuove attivamente con iniziative uniche come questa. Trovo lodevole la scelta di offrire l’opportunità di avere a disposizione, gratuitamente, un team di medici pronti a dare risposte su un tema di grande interesse come il mal di testa”.

Valori, quelli ludico e divulgativo, che vanno però di pari passo con altri, come ha voluto spiegare il Prof. Pietro Querzani, uno dei massimi esperti nazionali in materia e che ha posto l’accento anche “su ciò che seguirà a Scatta in testa, e cioè il momento della formazione del personale medico e della presa di consapevolezza da parte dell’opinione pubblica di una patologia molto spesso trascurata, sia dal punto di vista scientifico che terapeutico”.

In passato è stato un maratoneta professionista e quindi del connubio “testa e sport” ne sa davvero tanto: Stefano Righini ha provato sulla propria pelle come esista un legame profondo tra mente e corsa. “L’ho sperimentato in prima persona: correre fa bene e libera la mente, non è solo una fatica, ma una vera e propria cura contro il mal di testa e lo stress”.

Sport, benessere e corretti stili di vita sono parole d’ordine al Fantini Club, come ha spiegato il patron del lido balneare più amato della Riviera Romagnola, Claudio Fantini: “Crediamo fortemente in un turismo che risponda alle rinnovate esigenze dei nostri ospiti, che oggi richiedono soprattutto movimento, relax e alimentazione sana. Per sensibilizzare il soggetto su questi temi, anche il canale delle attività turistiche è importante: sport, cibo, benessere e medicina sono valori che il Fantini Club declina ogni giorno attraverso le sue attività”.

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