Bologna, volontari per un pronto soccorso a misura di bimbi e genitori

di oggisalute | 27 febbraio 2015 | pubblicato in Attualità
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Aiutare i genitori nella compilazione dei moduli, spiegare il funzionamento dei codici di priorità, animare con attività di svago l’attesa dei bambini. Sono queste solo alcune delle attività che svolgeranno i volontari dell’associazione Pollicino all’interno del Pronto Soccorso Pediatrico del Policlinico di Sant’Orsola di Bologna al termine di un percorso di formazione. Un sostegno importante per far funzionare il rapporto medico-paziente in un’area delicata e complessa.

Il Pronto Soccorso Pediatrico è un punto di riferimento per la città  di Bologna aperto 24 ore su 24 cui accedono annualmente più di 20.000  bambini e ragazzi. L’accoglienza viene svolta da personale infermieristico esperto. I pazienti meno urgenti, Codici Verdi e Bianchi (più dell’80%), sono indirizzati alle sale di attesa dove verranno chiamati per la visita secondo l’ordine di “priorità colore”, con attese che alle volte possono essere lunghe, soprattutto nei fine settimana, nelle ore serali, in particolare nei periodi di epidemie stagionali.

L’associazione Pollicino – bambini e genitori di oggi e di domani è una Onlus nata per aiutare il Pronto Soccorso e la Pediatria di Urgenza del Policlinico a soddisfare meglio le esigenze dei bambini con malattie affrontate nella loro fase acuta, pensando anche a chi li assiste e a chi sta loro vicino. Fino ad oggi l’aiuto si è principalmente concretizzato nella raccolta fondi per l’acquisizione di apparecchiature e per il finanziamento di corsi di formazione per il personale. Con questo progetto ci si propone di coinvolgere direttamente i soci in un’attività di volontariato con i bambini.

La complessa organizzazione di un Pronto Soccorso può non essere immediatamente comprensibile per cui la presenza di un volontario con funzioni di supporto non sanitario potrà alleggerire la pressione sugli operatori, fornendo aiuto e informazioni a chi è in attesa di essere assistito. Il volontario potrà inoltre proporre azioni di svago con il coinvolgimento interattivo dei bambini e di chi li accompagna, anche in collegamento con altre realtà di volontariato già operanti in Azienda quali Biblì-os’ (che gestisce una biblioteca per bambini) e Clown.

Concretamente i compiti specifici dei volontari saranno:

  • essere una figura di riferimento in PS dall’accoglienza alla dimissione
  • aiutare i genitori nella compilazione della modulistica
  • fornire ai genitori informazioni sulla realtà dei Servizi
  • essere una figura ponte tra il paziente ed il personale
  • spiegare il funzionamento dei Codici di priorità e dei tempi di attesa
  • condividere l’attesa dei bambini proponendo azioni di svago anche con il coinvolgimento di chi li accompagna (lettura di storie, colorare disegni…)

I volontari che aderiranno al progetto parteciperanno a tre incontri formativi di 3 ore ciascuno in aprile e, successivamente, a incontri periodici di aggiornamento e condivisione delle esperienze. I volontari saranno chiaramente distinguibili dal personale sanitario: camici gialli-camici bianchi e dovranno essere identificabili da un cartellino di riconoscimento. In una prima fase sperimentale, a partire dal mese di maggio, la loro presenza sarà limitata ad alcune ore ed ad alcuni giorni della settimana. Successivamente l’attività verrà programmata in base alle esigenze del Pronto Soccorso e al numero di volontari formati e selezionati. Per ulteriori informazioni: www.pollicinobologna.it.

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