Animali

In città i gabbiani diventano “XL”: come
cambiano le taglie delle specie urbane

di oggisalute | 28 maggio 2018 | pubblicato in Attualità
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Gabbiani giganti e minacciosi si muovono sicuri nelle strade di Roma. L’urbanizzazione sta cambiando non solo la fauna, ma anche le dimensioni corporee degli animali che hanno scelto la vita in città. Lo riferisce uno studio dell’Université Catholique di Louvain (Belgio) su ‘Nature’. Comprendere la relazione evolutiva tra le specie e i loro habitat cittadini è importante, sostengono i ricercatori di Lovanio, in quanto ci aiuterà a prevedere gli effetti ecologici ed evolutivi dell’urbanizzazione.

Le temperature più elevate associate agli ambienti urbani comportano un aumento dei costi metabolici per gli animali che vivono in città, e questo lasciava prevedere che causassero alterazioni verso dimensioni corporee più piccole. Thomas Merckx e colleghi hanno studiato soggetti provenienti da oltre 700 specie e 10 diversi gruppi tassonomici, tra cui farfalle e ragni, che vivevano in una serie di habitat nel nord del Belgio, urbani e non. Come previsto, le comunità degli animali di città erano generalmente composte da specie più piccole, ma non era sempre così. In tre unità tassonomiche fra quelle studiate, la tendenza era verso individui più grandi. Secondo gli autori, questo sarebbe dovuto al fatto che gli animali più grandi a volte sono meglio attrezzati nel trovare nuovi habitat. Con l’urbanizzazione che frammenta e riduce gli habitat naturali, questa può essere una strategia evolutiva utile.

(Fonte: Adnkronos)

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