Ema: trasloco definitivo ad Amsterdam entro metà novembre 2019

di oggisalute | 15 febbraio 2018 | pubblicato in Attualità
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“Rispettiamo la decisione intrapresa dagli Stati membri e non possiamo ipotizzare come sarebbero andate le cose se fosse stata scelta un’altra città”. In ogni caso, “per salvaguardare la mission dell’Ema di proteggere la salute pubblica”, è stato “messo in campo un piano di continuità operativa per affrontare il carico di lavoro extra dovuto al trasferimento”, che “conferisce priorità a operazioni e attività da mettere in campo”. E “la condizione” è “che il nostro trasloco nell’edificio definitivo” ad Amsterdam “venga finalizzato entro metà novembre 2019”.

Così all’AdnKronos Salute un portavoce dell’Agenzia europea dei medicinali, intervenendo nel dibattito relativo ai tempi necessari all’Olanda per mettere a disposizione la sede post Brexit dell’Ema. Si indica quindi una sorta di ‘ultimatum’ per garantire la prosecuzione del lavoro dell’ente.

“La decisione di trasferire l’Ema ad Amsterdam – prosegue il portavoce – è stata presa dai 27 Paesi membri dell’Ue con una procedura approvata dagli Stati a giugno 2017. L’Ema non è stata coinvolta nel processo decisionale. L’Agenzia sta ora lavorando con le autorità olandesi per preparare il suo trasferimento ad Amsterdam, che avverrà da gennaio 2019 in poi, per completarsi alla fine di marzo 2019. Il nostro obiettivo comune è che il trasloco sia il più facile possibile, nonostante si debba utilizzare un edificio temporaneo prima di quello definitivo”.

“Per far fronte al lavoro in più necessario per il trasferimento e per preparare la rete farmaceutica europea al ritiro del Regno Unito dall’Ue – aggiunge – l’Ema ha sviluppato e implementato un piano di continuità operativa, che conferisce le priorità a compiti e attività necessari a salvaguardare la funzione dell’ente, ossia proteggere la salute pubblica umana e animale, a condizione – ribadisce – che il passaggio all’edificio permanente venga finalizzato a metà novembre 2019″.

(Fonte: Adnkronos)

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