Palermo, si è chiuso il secondo corso pratico di chirurgia vertebrale

Si è concluso a Palermo il secondo corso teorico-pratico di Chirurgia vertebrale. Sono stati tanti gli esperti provenienti da diverse parti d’Italia, che si sono confrontati, il 18 e 19 maggio nelle sale dell’NH Hotel, sulle nuove tecniche chirurgiche, affiancando lezioni teoriche ad esercitazioni pratiche.

Presidenti del corso sono stati Michele D’Arienzo, direttore dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico di Palermo e Roberto Lagalla, specialista in radiologia ed assessore alla Formazione della Regione Siciliana. Direttori del corso, sono stati, invece: Luigi Manfrè, responsabile dell’unità operativa di Interventistica spinale mininvasiva dell’Istituto Oncologico del Mediterraneo; Pier Paolo Maria Menchetti, coordinatore dello “Spine Institute” di Roma, presso il Rome American Hospital e Massimo Midiri, a capo della Sezione di Scienze Radiologiche del Policlinico di Palermo.

“È il secondo anno che Palermo ci ha visti molto attivi, con una partecipazione da parte di specialisti di diverse discipline, – ha spiegato Menchetti – , si è discusso, tra l’altro, delle nuove frontiere di chirurgia mini-open a carico della colonna vertebrale e di chirurgia laser per il trattamento delle ernie contenute, quest’ultima si è dimostrata una procedura estremamente attrattiva, poiché l’ernia contenuta la posso decomprimere con un intervento in locale in day hospital, che viene effettuato attraverso delle sonde del diametro di circa un millimetro. Si è parlato anche di patologie che interessano la colonna cervicale e dell’artrosi cervicale con dolore. Abbiamo presentato dei sistemi che permettono di intervenire con incisioni molto piccole, lo stesso dicasi per tutte le patologie della sfera sacroiliaca che rappresenta il 70 per cento di problematiche dopo gli interventi di stabilizzazione alla colonna vertebrale”.